giovedì 18 novembre 2010

ASOBAL - Il punto sulla 11a Giornata

Turno infrasettimanale nella Liga Asobal maschile, con impegnate le quattro squadre che nel prossimo week-end riprenderanno il loro cammino in Champions League. Incluse, ovviamente, le due capoliste Renovalia Ciudad Real e F.C. Barcelona Borges, che continuano le rispettive marce(tte) trionfali, l'una a fianco dell'altra.

I campioni di Spagna stanno demolendo ormai un record dietro l'altro, e sono arrivati a quota 67 vittorie consecutive in campionato! Demoliscono anche il malcapitato Alcobendas, vittima sacrificale nell'incontro di mercoledì sera, con un punteggio (40-27) abbastanza eloquente riguardo alla superiorità dei manchegos, i quali adesso puntano a raggiungere e superare i 69 (!!!) risultati utili di fila collezionati ai suoi tempi dal leggendario Atlético Madrid.

In realtà gli ospiti partono bene, grazie ad una buona difesa ed ai relativi contropiedi. Ma non riescono ad andare oltre il 3-1 iniziale. Il Ciudad Real riagguanta velocemente il pareggio, e appena riesce a sistemare la fase difensiva, con una efficace 5-1, chiude di fatto l'incontro. Il 15-6 del minuto 18, ed il 21-11 dell'intervallo, sono numeri che non lasciano scampo ai madrileni, i quali nella ripresa vedono il loro svantaggio crescere, per quanto il Ciudad Real pensi anche a risparmiare energie in vista dell'imminente sfida europea di Sarajevo. Bene Arpad Sterbik fra i pali del Renovalia, il cui miglior marcatore della serata, nelle quale ad ogni modo parecchi giocatori della 'invincibile Armada' di coach Dushebajev trovano la via del gol, risulta Julen Aginagalde, a segno sette volte.

** Renovalia Ciudad Real - Alcobendas 40-27 (21-11)
Renovalia Ciudad Real: Arpad Sterbik, J.J. Hombrados; Jonas Kallman (1), Isaías Guardiola (4), Cañellas (4, 2 rig.), Julen Aginagalde (7), David Davis (2), García Parrondo (5, 1 rig.), Kiril Lazarov (5, 1 rig.), Jurkiewicz (2), Chema Rodríguez (3), Alberto Entrerríos (2), Viran Morros (3), Luc Abalo (2).
Balonmano Alcobendas: Wenceslao Aldomar, Mijatovic; Sluijters (4), Vink (0), Alfonso de la Rubia (2), Manolo Colon (0), Mikel Muñoz (2), Víctor Tremps (8), Milos Pesic (5), Manuel Catalina (0), Rados Pesic (2), Alejandro Rohaly (0), Ángel Castaño (3), Dukic (1).

Meno netta la vittoria del Barça, atteso però da un impegno non facile sul campo del Cuatro Rayas Valladolid, terzo in classifica e fino a ieri vincitore di ben otto incontri su dieci. La buona difesa dei blaugrana, ed il portiere Saric, riescono a disinnescare le bocche da fuoco dei castigliani - a cominciare dal norvegese Tvedten, in rete solo una volta. Anche i locali, però, difendono bene e rendono la vita difficile a Rutenka e soci nella prima parte, che termina con il Valladolid avanti per 13-12, dopo aver toccato persino il più tre sull'8-5, complici qualche esclusione di troppo per gli ospiti e la precisione dai sette metri di Guillaume Joli, oltre alle parate di Sierra. Il vento cambia nella ripresa, grazie soprattutto a Daniel Saric, che 'ipnotizza' i rivali e, assieme alla solita 'macchina da contropiede' Juanín García, proietta gli uomini di Xavi Pascual fino al 17-20. Il time-out chiesto dall'allenatore del Cuatro Rayas non serve a molto: la sfida è ormai nelle mani degli ospiti, che continuano a difendere egregiamente e si portano a casa i due punti.

** Cuatro Rayas Valladolid - Barcelona Borges 22-26 (13-12)
Cuatro Rayas BM Valladolid: Sierra, Eduard Fernández (0), Asier Antonio (0), Tvedten (1), Krivokapic (2), Ávila (0), Cutura (3), Joli (7, 5 rig.), Gurbindo (4), Perales (2), Ángel Romero (2), Bilbija (0), Rambo (1).
FC Barcelona Borges: Saric (Sjostrand), Noddesbo (2), Juanín García (7), Sarmiento (1), Nagy (3), Rutenka (7), Albert Rocas (1, 1 rig.), Jernemyr (0), Sorhaindo (1), Igropulo (1), Entrerríos (1), Víctor Tomás (2).

La sconfitta del Valladolid permette al Reale Ademar, vincitore martedì sul Sagunto, di restare da solo al terzo posto, seppur abbastanza lontano dall'inarrivabile coppia di testa. Nonostante le sette marcature a testa di Ognjen Backovic e Nicola Prce, l'Alser Puerto Sagunto non riesce a ripetere la buona prova offerta contro il Ciudad Real e, complice una difesa colabrodo, finisce in balia dei leonesi in una partita equilibrata solo nei primi 15 minuti, ma poi terminata con un poco onorevole 41-31. Il nazionale croato Denis Buntic si rivela un'autentica spina nel fianco della retroguardia ospite, ma anche Dalibor Cutura e Carlos Ruesga svolgono ottimamente il proprio compito, tanto da far dimenticare l'assenza dell'infortunato slovacco Martin Stranovsky.

** Reale Ademar - Puerto Sagunto 41-31 (21-16)
Reale Ademar: Losert (Álamo); Ortigosa (3), Aguirrezabalaga (2), Carou (0), Chernov (0), Andreu (6), Costa (4), Ruesga (7, 1 rig.), Cutura (7, 4 rig.), Buntic (6), Castresana (2), Vega (1), Krivoschlykov (3)
Alser Puerto Sagunto: Buixolá (Peg); Sánchez (1), Backovic (7), Prce (7), Serrano (5), Dukic (1), Bauer (3, 2 p), Ruiz (0), Tarrasó (2), Latorre (2), Muiña (3), Sifré (0), Nebot (0)

Nell'ultimo incontro infrasettimanale, successo dell'Amaya Sport San Antonio che espugna la fortezza del Torrevieja, ponendo fine alla miglior serie positiva (quattro turni di imbattibilità) dei locali in Asobal. Navarri al comando praticamente lungo tutto l'arco del match, a partire dai frenetici attimi iniziali. Il 10-6 per la squadra di Pamplona al minuto 21, merito principalmente dell'ala sinistra David Rasic, già fa intuire a chi andrà la posta in palio, anche se una forte reazione del Torrevieja permette ad Abraham Rochel e compagni di ritrovare la parità al minuto 26 (12-12). Trattasi però di mera illusione: gli ospiti premono di nuovo sull'acceleratore e chiudono la prima frazione sul più tre, incrementando notevolmente il vantaggio nella ripresa (fino al 28-20), per poi terminare in scioltezza sul 31-26 a loro favore.

** Torrevieja - Amaya Sport San Antonio 26-31 (12-15)
Balonmano Torrevieja: Pejanovic, Sebastian Simonet (6), Rochel (8, 4 rig.), Lykke (1), Pellitero (4), David Cuartero (0), Borja Fernández (3), Jiménez (0), Diego Esteban (1), Matias Vieyra (3).
Amaya Sport San Antonio Pamplona: Ristanovic, Gedeón Guardiola (1), Vargas (), Urdiales (1), Eloy González (3), Rasic (10, 2 rig.), Aquirrezabalaga (3), Sevaljevic (5, 1 rig.), Borragan (1), Mindegía (2), Humet (4), Crowley (1, 1 rig.).

La giornata-spezzatino prosegue oggi con l'Arrate di Tin Tokic, privo del pivot croato Ivan Sever rottosi il menisco, impegnato in una fondamentale sfida-salvezza contro il neopromosso Guadalajara che lo sopravanza in classifica di appena una lunghezza ed è alla ricerca della sua prima vittoria esterna. L'incontro, che andrà in diretta sul canale iberico Teledeporte, avrà inizio alle 20.45.

Domani sera il Granollers cercherà di rimanere nei 'quartieri alti' provando a fare risultato nella non facile tana del Naturhouse La Rioja di Logroño, ed il turno si chiuderà sabato con il fanalino di coda Toledo che tenterà di mettersi in tasca un nuovo, importante successo, ma il CAI Aragón potrebbe non essere d'accordo. E con il Cuenca di Zupo a far calare il sipario sull'undicesima giornata visitando il campo dell'Antequera.

Giovedì 18.11.2010
** 20:45 J.D. Arrate Eibar - Quabit Guadalajara
Venerdì 19.11.2010
** 20:45 Naturhouse La Rioja - Fraikin Granollers
Sabato 20.11.2010
** 18:00 Toledo Balonmano - CAI BM. Aragón
** 18:30 e-gim BM. Antequera - Cuenca 2016

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