Sconfitto in Romania dall'HCM Constanţa con il minimo scarto appena una settimana fa, il San Pietroburgo, trascinato dai dieci goal dell'ala destra Alexey Shindin, si prende una rivincita con gli interessi nell'anticipo casalingo di mercoledì, battendo per 29-26 i diretti rivali nella corsa al quarto posto nel girone D.
La prima sfida del sesto turno è equilibrata, con gli ospiti che vanno sul 2-0 e poi sul 5-3, e difendono abbastanza bene nel primo tempo, in particolare sul minaccioso Eldar Nasyrov. Da parte loro Mihai Popescu (18 parate in tutto) fa il suo dovere tra i pali ed il macedone Branislav Angelovski - quattro reti il suo bottino a fine incontro - è autore di una buona prestazione. Ma il Costanza smarrisce la via del goal negli ultimi sei minuti e mezzo; un sette metri ed una doppia esclusione avversaria consentono ai russi di mettere la testa avanti sul 12-11 a loro favore, per tornare negli spogliatoi sul 14-13.
Con Alexandru Csepreghi e Daniel Mureşan in campo nella ripresa, i rumeni provano a ribaltare la situazione. Vi riescono, arrivando fino ad un 16-19 (minuto 39) foriero di belle speranze, ed a circa sette minuti dalla fine mantengono un pareggio (25-25) che sarebbe comunque benvenuto, ma due errori in attacco di Laurenti Toma e Chike Onyejekwe (il rumeno di Nigeria però segna l'ultimo goal dei suoi) vengono puniti dai russi i quali, con l'apporto del portiere Alexey Kostygov, operano l'allungo decisivo fino al 29-26 finale, che permette loro di raggiungere i rumeni a quota quattro in classifica, e superarli nel computo dei confronti diretti. Ma la battaglia per l'ultima piazza utile a garantire il passaggio del turno è ancora aperta.
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CLASSIFICA
1. Renovalia Ciudad Real 5 410 152-122 9 punti
2. Flensburg -Handewitt 5 401 149-123 8 punti
3. Croatia Osiguranje Zagabria 5 221 153-129 6 punti
4. San Pietroburgo 6 204 162-183 4 punti
5. HCM Constanţa 6 204 154-178 4 punti
6. Bosna Sarajevo 5 014 123-148 1 punto
La prima sfida del sesto turno è equilibrata, con gli ospiti che vanno sul 2-0 e poi sul 5-3, e difendono abbastanza bene nel primo tempo, in particolare sul minaccioso Eldar Nasyrov. Da parte loro Mihai Popescu (18 parate in tutto) fa il suo dovere tra i pali ed il macedone Branislav Angelovski - quattro reti il suo bottino a fine incontro - è autore di una buona prestazione. Ma il Costanza smarrisce la via del goal negli ultimi sei minuti e mezzo; un sette metri ed una doppia esclusione avversaria consentono ai russi di mettere la testa avanti sul 12-11 a loro favore, per tornare negli spogliatoi sul 14-13.
Con Alexandru Csepreghi e Daniel Mureşan in campo nella ripresa, i rumeni provano a ribaltare la situazione. Vi riescono, arrivando fino ad un 16-19 (minuto 39) foriero di belle speranze, ed a circa sette minuti dalla fine mantengono un pareggio (25-25) che sarebbe comunque benvenuto, ma due errori in attacco di Laurenti Toma e Chike Onyejekwe (il rumeno di Nigeria però segna l'ultimo goal dei suoi) vengono puniti dai russi i quali, con l'apporto del portiere Alexey Kostygov, operano l'allungo decisivo fino al 29-26 finale, che permette loro di raggiungere i rumeni a quota quattro in classifica, e superarli nel computo dei confronti diretti. Ma la battaglia per l'ultima piazza utile a garantire il passaggio del turno è ancora aperta.
CLASSIFICA
1. Renovalia Ciudad Real 5 410 152-122 9 punti
2. Flensburg -Handewitt 5 401 149-123 8 punti
3. Croatia Osiguranje Zagabria 5 221 153-129 6 punti
4. San Pietroburgo 6 204 162-183 4 punti
5. HCM Constanţa 6 204 154-178 4 punti
6. Bosna Sarajevo 5 014 123-148 1 punto
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