sabato 24 luglio 2010

Mondiali Femminili Juniores. Seconda Fase - 1a Giornata.


Così come la prima fase a gruppi, anche il 'Main Round' dei Campionati del Mondo Femminili Juniores, in corso di svolgimento in Corea del Sud e giunti ormai a metà del cammino, parte con una sorpresa. Anche stavolta le protagoniste sono le montenegrine, ma in senso del tutto opposto: se una settimana fa le ragazze di coach Adzic avevano sconfitto Russia e pronostici nel match inaugurale, oggi sono state invece battute dalla Spagna in un incontro teso e con le difese a fare la parte del leone. Decisive per le iberiche le nove reti di Ana Martinez, inutili ai fini del successo le cinque marcature a testa di Knezevic e Mehmedovic per il Montenegro. Decisivo soprattutto il break operato in chiusura della prima frazione, che ha portato la Spagna dal 7-9 al 15-11, per poi tornare negli spogliatoi con un margine conservato anche nella ripresa, e solo parzialmente annullato dal forcing conclusivo (doppietta della Knezevic) delle rivali.

Sconfitta montenegrina con il minimo scarto ma sufficiente a ridimensionare (almeno in parte) le ambizioni delle slave, che si vedono raggiunte in classifica proprio dalle russe, a loro volta brave a vincere la sfida cruciale contro l'Ungheria, con il loro elemento di maggior spicco Tatiana Khmyrova (11 reti) sugli scudi. Finaliste in patria agli Europei dello scorso Agosto, le magiare (la Kovacsis anche oggi fa la sua parte, ma l'assenza dell'altra 'stella', Sandra Zacsik, si fa sentire parecchio) si trovano adesso obbligate a sconfiggere le montenegrine per evitare un'uscita di scena piuttosto prematura. Ma pure la Svezia, trascinata dalla 'solita' Natalie Hagman ad una comoda - ancor più di quanto dica lo score conclusivo - vittoria sul Brasile, e la stessa Spagna mantengono qualche speranza di qualificazione alle semifinali.

Meno intricata la situazione nell'altro raggruppamento dove Corea del Sud e Norvegia, rimaste le uniche squadre capaci di vincere tutte le partite finora disputate, continuano a braccetto la loro marcia trionfale. Le padrone di casa, complice una partenza a razzo (14-4 dopo appena 18 minuti, anche grazie alla maiuscola prova del portiere Sori Park), cancellano infatti ogni residua velleità serba di arrivare in zona medaglie; non servono alle slave neppure i sette goal di Dragana Cvijic, nè le nove marcature 'made in Jelena Zivkovic'. La sorprendente Olanda deve arrendersi al rullo compressore scandinavo, che le travolge con ben quattordici reti di differenza. Fondamentale in questo caso la 'accelerazione' che ha consentito a Stine Bredal Oftedal - sette reti il bottino odierno del biondo folletto vichingo, ben ripresasi dall'infortunio all'occhio destro subito durante il match con la Serbia - e compagne di passare dall'11-11 del 23° minuto al 16-11 dell'intervallo. Con le norvegesi, che hanno recuperato Hanna Yttereng, brave a mettere a frutto la loro difesa 6-0, il divario non fa altro che aumentare nel corso della ripresa, nonostante il misero bottino (una sola rete all'attivo) di Nora Mørk.

Un gruppo dal copione che pare già scritto, con soltanto la Germania (oggi finita a più tre sulla Croazia in una partita zeppa di imprecisioni da entrambi i lati, ma condotta quasi sempre dalle tedesche) ancora matematicamente in grado di rompere le uova nel paniere. Sconfiggere domani le scatenate asiatiche ed il loro pubblico entusiasta - nonché la differenza di fuso orario, che finisce inevitabilmente per dare una mano alle coreane - non sarà comunque impresa facile per le guerriere teutoniche.

Sabato mattina (ora italiana) è iniziato pure il 'torneo di consolazione', la President's Cup, con squadre tipo Francia e Angola che cercano di addolcire l'amara pillola dell'eliminazione nella fase a gironi. Vittoria sia per le transalpine che per le africane (Magda Cazanga ne mette a segno undici per l'Angola), e con due rivali nemmeno tanto 'squadre-materasso'. OK anche Cina, Messico e Australia, e persino la Groenlandia che ottiene un successo a suo modo storico, per quanto l'avversario non fosse altro che il debolissimo Congo.

Main Round - Gruppo 1: 1a Giornata
GERMANIA (4) - CROAZIA (1) 25:22 (12:8) Statistiche pdf
COREA DEL SUD (6) - SERBIA (0) 38:30 (19:10) Statistiche pdf
NORVEGIA (6) - OLANDA (1) 35:21 (16:11) Statistiche pdf

Main Round - Gruppo 2: 1a Giornata
BRASILE (2) - SVEZIA (2) 26:33 (15:17) Statistiche pdf
SPAGNA (3) - MONTENEGRO (4) 24:23 (15:12) Statistiche pdf
UNGHERIA (3) - RUSSIA (4) 23:26 (14:13) Statistiche pdf

President's Cup - Gruppo 1: 1a Giornata
FRANCIA - ARGENTINA 34:23 (19:13) Statistiche pdf
GIAPPONE - ANGOLA 26:32 (14:15) Statistiche pdf
TUNISIA - CINA 26:29 (11:15) Statistiche pdf

President's Cup - Gruppo 2: 1a Giornata
THAILANDIA - MESSICO 19:22 (10:15) Statistiche pdf
GROENLANDIA - CONGO 27:24 (14:12) Statistiche pdf
AUSTRALIA - HONG KONG 27:19 (10:8) Statistiche pdf
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