La notizia più importante della settimana giunge dritta dritta da Vienna, dove il leggendario - ed estremamente controverso in più occasioni, dal 'KO' subito ad opera di un 'hooligan' macedone a Skopje nel 2001 al più recente 'placaggio' di una giocatrice avversaria in un incontro di Champions League - Gunnar Prokop, ha annunciato mercoledì la sua intenzione di lasciare l'incarico di manager dell'Hypo Niederösterreich.
Immagini (piuttosto forti) dell'aggressione
subita da Prokop a Skopje, al termine della finale
di Champions League 1999-2000 vinta dall'Hypo sul Kometal.
Il 'deus ex machina' per eccellenza della pallamano austriaca, che ha portato la sua squadra alla vittoria nel massimo trofeo continentale per ben otto volte, lascia il club - che aveva contribuito a fondare nel 1972 - a causa di 'differenze di vedute' con gli altri dirigenti della squadra, principalmente riguardo ai nuovi acquisti promessi, ma mai concretizzatisi. Si tratta di Gitte Aaen, Kristine Lunde-Borgersen e Carmen Amariei, tutte annunciate 'in arrivo' a Vienna dal campionato danese, ma che ora potrebbero trovare una nuova sistemazione.
Lo 'scandalo' più recente: Gunnar Prokop placca, in stile rugbistico,
la giocatrice del Metz Svetlana Ognjenovic lanciata in contropiede.
Prokop verrà sostituito nel suo ruolo manageriale da Dieter Heger, esperto di marketing e sponsorizzazioni sportive che fa parte della dirigenza dell'Hypo, in qualità di segretario, da circa un anno. Sulla panchina della squadra austriaca - da sempre imbattibile in patria ma in questi ultimi anni lontana dai livelli cui era abituata in ambito europeo - siederà Martin Matuschkowitz, il quale aveva già lavorato per le viennesi nelle stagioni 1997/98 e 2003/04 ed ultimamente si era occupato del settore giovanile del club.
Immagini (piuttosto forti) dell'aggressione
subita da Prokop a Skopje, al termine della finale
di Champions League 1999-2000 vinta dall'Hypo sul Kometal.
Il 'deus ex machina' per eccellenza della pallamano austriaca, che ha portato la sua squadra alla vittoria nel massimo trofeo continentale per ben otto volte, lascia il club - che aveva contribuito a fondare nel 1972 - a causa di 'differenze di vedute' con gli altri dirigenti della squadra, principalmente riguardo ai nuovi acquisti promessi, ma mai concretizzatisi. Si tratta di Gitte Aaen, Kristine Lunde-Borgersen e Carmen Amariei, tutte annunciate 'in arrivo' a Vienna dal campionato danese, ma che ora potrebbero trovare una nuova sistemazione.
Lo 'scandalo' più recente: Gunnar Prokop placca, in stile rugbistico,
la giocatrice del Metz Svetlana Ognjenovic lanciata in contropiede.
Prokop verrà sostituito nel suo ruolo manageriale da Dieter Heger, esperto di marketing e sponsorizzazioni sportive che fa parte della dirigenza dell'Hypo, in qualità di segretario, da circa un anno. Sulla panchina della squadra austriaca - da sempre imbattibile in patria ma in questi ultimi anni lontana dai livelli cui era abituata in ambito europeo - siederà Martin Matuschkowitz, il quale aveva già lavorato per le viennesi nelle stagioni 1997/98 e 2003/04 ed ultimamente si era occupato del settore giovanile del club.
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