CLAMOROSO: Bojana Popovic torna in Montenegro!! Il Viborg sceglie Amariei come sostituta. Leganger al Larvik. Arriva anche la Lunde-Borgersen? Alma torna 'all'ovile'.
Ritorniamo all'opera dopo due settimane, ed una breve vacanza, con alcune importanti notizie di mercato riguardanti la pallamano femminile.
La 'bomba di mercato' dell'estate, a livello femminile, è sicuramente il ritorno a casa di Bojana Popovic. Considerata da molti la giocatrice numero uno al mondo - a dispetto di improbabili 'Player of the Year Award' finiti ad atlete francesi poco più che ventenni, la montenegrina reduce da due trionfi europei consecutivi con il Viborg indosserà dalla prossima stagione la casacca del Budućnost Podgorica, la migliore squadra del suo paese, il Montenegro. All'origine del rimpatrio di Bojana, cui restavano due anni di contratto in Danimarca, la situazione del marito, mai realmente ambientatosi nel freddo Jutland, ed al quale era stata fatta una buona offerta lavorativa nel paese balcanico. A Viborg hanno preso atto della situazione e, dopo aver raggiunto un accordo economico con la squadra di Podgorica, hanno dato via libera al trasferimento.
Dopo il clamoroso esito dell'affare-Bojana, a Viborg hanno cercato di correre immediatamente ai ripari. Il loro primo obiettivo - centrato - è stato Carmen Amariei. La nazionale rumena, ex compagna della Popovic nello Slagelse (con il quale aveva vinto la Champions League nel 2005 e nel 2007), si era trovata senza squadra dopo la scomparsa del Copenhagen, nelle cui fila aveva militato la scorsa stagione, e la crisi societaria dell'Hypo austriaco, con le dimissioni di Gunnar Prokop ed il conseguente annullamento dell'acquisto di Amariei ed altre tre giocatrici. Per sua fortuna, è arrivata l'offerta del club campione d'Europa, con il quale il terzino sinistro ha firmato un contratto annuale. 'Sono contenta, e sollevata, di aver trovato una squadra tanto velocemente. Ed in più non si tratta di una squadra qualunque, ma dei campioni d'Europa', ha affermato la Amariei, alla cui soddisfazione ha fatto eco quella di coach Jakob Vestergaard: 'Carmen rappresenta una buona soluzione per noi. Riempirà il vuoto lasciato da Bojana tanto in difesa come in attacco'.
Un'altra ex-compagna di squadra della Amariei (e ai tempi pure della Popovic) ha fatto notizia recentemente. La veterana Cecilie Leganger, uno dei migliori portieri al mondo, ritorna in patria. Dopo parecchie annate alla 'corte' di Anja Andersen, prima nelle fila dello Slagelse e poi nel fallimentare 'esperimento Copenhagen', la norvegese ha deciso di attraversare nuovamente lo Skagerrak, ma questa volta in direzione nord, preferendo le campionesse nazionali del Larvik alle loro grandi rivali del Byåsen. La Leganger, nel cui palmares figura anche un titolo mondiale (l'unico finora vinto dalla nazionale di Oslo) ha firmato per 3 stagioni, rinforzando ulteriormente una compagine che punta decisa alla vittoria nella prossima Champions League, per quanto tra i fiordi dovranno far fronte alla complicata situazione di Katja Nyberg, i cui continui problemi alla spalla la porteranno ad una operazione che potrebbe tenerla lontano dai campi di gioco per lungo tempo, tanto da mettere a rischio la sua partecipazione agli Europei 'casalinghi' di Dicembre.
A Larvil potrebbe anche arrivare, per lo meno secondo alcune voci non confermate, Kristine 'Kikki' Lunde-Borgersen, un'altra 'vittima' del caos societario dell'Hypo Niederösterreich, e quindi rimasta momentanemente senza squadra dopo il suo mancato trasferimento in Austria. Si è parlato (per meglio dire, scritto) di un suo passaggio all'Oltchim rumeno, così come di un ritorno al club di origine - il modesto Vipers Kristiansand nella massima divisione norvegese - ma per il momento la destinazione della miglior giocatrice dell'Europeo femminile 2008, la cui gemella Katrine, pure lei in partenza da Viborg, ha già trovato posto fra i pali del Györi ETO ungherese, rimane ancora in sospeso.
Ultimo, probabilmente anche per importanza, il ritorno della ventunenne Alma Hasanic al Nordstrand. Il mancato portiere di riserva della nazionale di beach handball campionessa del mondo (alla fine le è stata preferita Katrine Hjelmeland) vestirà nuovamente la maglia del club della parte meridionale di Oslo dopo una sfortunata stagione al Njård, culminata con la retrocessione della compagine norvegese.
Counter StatsRitorniamo all'opera dopo due settimane, ed una breve vacanza, con alcune importanti notizie di mercato riguardanti la pallamano femminile.
La 'bomba di mercato' dell'estate, a livello femminile, è sicuramente il ritorno a casa di Bojana Popovic. Considerata da molti la giocatrice numero uno al mondo - a dispetto di improbabili 'Player of the Year Award' finiti ad atlete francesi poco più che ventenni, la montenegrina reduce da due trionfi europei consecutivi con il Viborg indosserà dalla prossima stagione la casacca del Budućnost Podgorica, la migliore squadra del suo paese, il Montenegro. All'origine del rimpatrio di Bojana, cui restavano due anni di contratto in Danimarca, la situazione del marito, mai realmente ambientatosi nel freddo Jutland, ed al quale era stata fatta una buona offerta lavorativa nel paese balcanico. A Viborg hanno preso atto della situazione e, dopo aver raggiunto un accordo economico con la squadra di Podgorica, hanno dato via libera al trasferimento.
Dopo il clamoroso esito dell'affare-Bojana, a Viborg hanno cercato di correre immediatamente ai ripari. Il loro primo obiettivo - centrato - è stato Carmen Amariei. La nazionale rumena, ex compagna della Popovic nello Slagelse (con il quale aveva vinto la Champions League nel 2005 e nel 2007), si era trovata senza squadra dopo la scomparsa del Copenhagen, nelle cui fila aveva militato la scorsa stagione, e la crisi societaria dell'Hypo austriaco, con le dimissioni di Gunnar Prokop ed il conseguente annullamento dell'acquisto di Amariei ed altre tre giocatrici. Per sua fortuna, è arrivata l'offerta del club campione d'Europa, con il quale il terzino sinistro ha firmato un contratto annuale. 'Sono contenta, e sollevata, di aver trovato una squadra tanto velocemente. Ed in più non si tratta di una squadra qualunque, ma dei campioni d'Europa', ha affermato la Amariei, alla cui soddisfazione ha fatto eco quella di coach Jakob Vestergaard: 'Carmen rappresenta una buona soluzione per noi. Riempirà il vuoto lasciato da Bojana tanto in difesa come in attacco'.
Un'altra ex-compagna di squadra della Amariei (e ai tempi pure della Popovic) ha fatto notizia recentemente. La veterana Cecilie Leganger, uno dei migliori portieri al mondo, ritorna in patria. Dopo parecchie annate alla 'corte' di Anja Andersen, prima nelle fila dello Slagelse e poi nel fallimentare 'esperimento Copenhagen', la norvegese ha deciso di attraversare nuovamente lo Skagerrak, ma questa volta in direzione nord, preferendo le campionesse nazionali del Larvik alle loro grandi rivali del Byåsen. La Leganger, nel cui palmares figura anche un titolo mondiale (l'unico finora vinto dalla nazionale di Oslo) ha firmato per 3 stagioni, rinforzando ulteriormente una compagine che punta decisa alla vittoria nella prossima Champions League, per quanto tra i fiordi dovranno far fronte alla complicata situazione di Katja Nyberg, i cui continui problemi alla spalla la porteranno ad una operazione che potrebbe tenerla lontano dai campi di gioco per lungo tempo, tanto da mettere a rischio la sua partecipazione agli Europei 'casalinghi' di Dicembre.
A Larvil potrebbe anche arrivare, per lo meno secondo alcune voci non confermate, Kristine 'Kikki' Lunde-Borgersen, un'altra 'vittima' del caos societario dell'Hypo Niederösterreich, e quindi rimasta momentanemente senza squadra dopo il suo mancato trasferimento in Austria. Si è parlato (per meglio dire, scritto) di un suo passaggio all'Oltchim rumeno, così come di un ritorno al club di origine - il modesto Vipers Kristiansand nella massima divisione norvegese - ma per il momento la destinazione della miglior giocatrice dell'Europeo femminile 2008, la cui gemella Katrine, pure lei in partenza da Viborg, ha già trovato posto fra i pali del Györi ETO ungherese, rimane ancora in sospeso.
Ultimo, probabilmente anche per importanza, il ritorno della ventunenne Alma Hasanic al Nordstrand. Il mancato portiere di riserva della nazionale di beach handball campionessa del mondo (alla fine le è stata preferita Katrine Hjelmeland) vestirà nuovamente la maglia del club della parte meridionale di Oslo dopo una sfortunata stagione al Njård, culminata con la retrocessione della compagine norvegese.
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