Si è completato mercoledì sera il quadro delle semifinaliste. Con poche sorprese. Tutte le vincitrici dei gironi della prima fase accedono alla lotta per le medaglie. Dopo Russia e Norvegia, qualificatesi con un turno d'anticipo, vanno avanti Danimarca ed Ungheria, per quanto in maniera assai diversa.
Le scandinave reagiscono velocemente al KO del match-clou con la Russia e si sbarazzano senza eccessivi problemi della Svezia. Nel 'derby del nord' c'è partita per un quarto d'ora, fino al 6-5 per la Danimarca, poi sotto la spinta di Nadia Offendal (in campo solo per 24 minuti, ma abbastanza per lasciare la sua impronta indelebile sul match; un giovane centrale da tenere assolutamente d'occhio ...) ed Annika Meyer, miglior realizzatrice della sua squadra, le teenager in bianco e rosso mettono il turbo e salutano le avversarie, con un parziale di sei a zero che chiude di fatto i giochi. Il divario alla pausa sarà lo stesso della sirena conclusiva, anche se la Danimarca arriverà al più undici prima di tirare i remi in barca negli ultimi minuti, con parecchie riserve in campo. Oltre alle due atlete già menzionate, da sottolineare le prove di Nadja Jensen e dell'ala Julie Kjær.
In precedenza, sempre nel Gruppo A (alla Sportovni Hala Euronics di Zlin), la corazzata Russia, mai sazia di gioco e vittorie, aveva regolato la vittima di turno, in questo caso la Romania. Balcaniche in grado di tenere testa alle quotatissime avversarie per un tempo, con score in parità (14-14) all'intervallo, dopo trenta minuti nei quali le russe sbagliano qualcosa di troppo; ma il maggior spessore della truppa di Viacheslav Kirilenko (che pure lascia spazio alle abituali panchinare) viene fuori alla distanza e, ritrovando la motivazione assente nella prima metà di gara, abbatte ogni forma di resistenza.
Assai più travagliato risulta il successo a Brno dell'Ungheria, che deve lottare fino all'ultimo contro un'Olanda mai doma. L''arancia meccanica' va vicino al miracolo-semifinali, prima ribattendo colpo su colpo alle avversarie, poi addirittura allungando sul finale del primo tempo. La reazione magiara non si fa attendere, tanto da giungere alla pausa con le ragazze di Kalman Roth sotto appena di una lunghezza. Al ritorno in campo le 'orange', di blu vestite, colpiscono ancora: trascinate da un'immensa Celine Michielsen (anche questa ragazzina del '94 ha già una buona esperienza internazionale, fino alle semifinali dell'ultima Challenge Cup), autrice di una dozzina di reti in totale, le olandesi scappano fino al 22-18 (minuto 41).
Ma proprio quando sembrano avere la partita in pugno, si lasciano prendere da emozione e nervosismo e, complice la aggressiva (e forse troppo tollerata dagli arbitri ...) difesa magiara, iniziano a sbagliare i loro attacchi. L'Ungheria ne approfitta e, facendo sfoggio di una grinta invidiabile, e di una Gabriella Tóth a dir poco stratosferica che demolisce le certezze difensive avversarie con un'autorità insolita per una quindicenne, si incammina sulla strada della rimonta, completata a sette minuti dalla fine. Ancora la Michielsen prova a tenere la sua squadra a galla, ma ormai le energie sono quelle che sono, e per le olandesi non c'è più nulla da fare. Avevano bisogno di una vittoria per passare il turno, invece arriva la sconfitta, seppur con il minimo scarto.
In precedenza la Norvegia, che ha terminato le prime due fasi del torneo a punteggio pieno, aveva battuto la Francia. Come il giorno prima contro l'Ungheria, al termine di una sfida equilibrata. Come il giorno prima, vincendo con appena un goal di margine. Come il giorno prima, segnando la rete decisiva a pochi istanti dal termine. Si vede che a Kristin Venn (top scorer norvegese di giornata), Frida Bjaaland (MVP dell'incontro) ed alle altre ragazze co-allenate dall'ex-leggenda della pallamano scandinava Trine Haltvik piace vincere così ...
Per quanto riguarda il 'torneo di consolazione', successi di Germania (a spese del Portogallo) e Repubblica Ceca (sull'Austria ancora a quota zero) nel primo gruppo, e di Croazia (allo sprint sulla Polonia) e Spagna - che si impone alla cenerentola Slovacchia solo di una rete - nel secondo.
Spazio ora alle sfide per le medaglie - e pure a quelle per i piazzamenti inferiori - previste per venerdì. Almeno nei pronostici, la Russia dovrebbe far un solo boccone dell'Ungheria, in una battaglia tra difese molto dure. Più incerto il nuovo derby scandinavo fra Norvegia e Danimarca, squadre che pure in questa categoria si conoscono bene, essendosi affrontate già più volte. Tra le altre cose, si tratta di una riedizione, a livello 'adolescenziale', della semifinale dei recenti europei seniores. Ma se 'nel mondo dei grandi' le norvegesi hanno sempre battuto le cugine negli ultimi anni, in questo caso le danesi appaiono leggermente favorite. L'unica certezza è che saranno due partite spettacolari.
E pure visibili in diretta web. I link relativi si trovano sul sito http://online-prenosy.tvcom.cz/. Sotto invece trovate i link ai video delle partite complete di ieri.
* Main Round: Gruppo 1
Romania - Russia 26-32
Dettagli Partita in streaming (registrata)
Svezia - Danimarca 24-31
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
* Classifica Finale
** 1. Russia 6 300 89-63
** 2. Danimarca 4 201 88-80
3. Romania 1 012 75-87
4. Svezia 1 012 59-81
* Main Round: Gruppo 2
Francia - Norvegia 21-22
Dettagli Partita in streaming (registrata)
Olanda - Ungheria 28-29
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
* Classifica Finale
** 1. Norvegia 6 300 89-81
** 2. Ungheria 4 201 84-79
3. Olanda 2 102 90-89
4. Francia 0 003 65-79
** = Qualificate alle semifinali
* Torneo di consolazione: Gruppo 1
Portogallo - Germania
33-37 Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
Austria - Repubblica Ceca 27-31
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
* Classifica Finale
1. Germania 5 210 89-78
2. Repubblica Ceca 5 210 82-77
3. Portogallo 2 102 84-86
4. Austria 0 003 70-84
* Torneo di consolazione: Gruppo 2
Slovacchia - Spagna 25-26
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
Polonia – Croazia 27-28
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
* Classifica Finale
1. Croazia 6 300 89-59
2. Spagna 4 201 67-79
3. Polonia 2 102 74-74
4. Slovacchia 0 003 62-80
* Classifica Marcatori;
* Statistiche Portieri;
Le scandinave reagiscono velocemente al KO del match-clou con la Russia e si sbarazzano senza eccessivi problemi della Svezia. Nel 'derby del nord' c'è partita per un quarto d'ora, fino al 6-5 per la Danimarca, poi sotto la spinta di Nadia Offendal (in campo solo per 24 minuti, ma abbastanza per lasciare la sua impronta indelebile sul match; un giovane centrale da tenere assolutamente d'occhio ...) ed Annika Meyer, miglior realizzatrice della sua squadra, le teenager in bianco e rosso mettono il turbo e salutano le avversarie, con un parziale di sei a zero che chiude di fatto i giochi. Il divario alla pausa sarà lo stesso della sirena conclusiva, anche se la Danimarca arriverà al più undici prima di tirare i remi in barca negli ultimi minuti, con parecchie riserve in campo. Oltre alle due atlete già menzionate, da sottolineare le prove di Nadja Jensen e dell'ala Julie Kjær.
In precedenza, sempre nel Gruppo A (alla Sportovni Hala Euronics di Zlin), la corazzata Russia, mai sazia di gioco e vittorie, aveva regolato la vittima di turno, in questo caso la Romania. Balcaniche in grado di tenere testa alle quotatissime avversarie per un tempo, con score in parità (14-14) all'intervallo, dopo trenta minuti nei quali le russe sbagliano qualcosa di troppo; ma il maggior spessore della truppa di Viacheslav Kirilenko (che pure lascia spazio alle abituali panchinare) viene fuori alla distanza e, ritrovando la motivazione assente nella prima metà di gara, abbatte ogni forma di resistenza.
Assai più travagliato risulta il successo a Brno dell'Ungheria, che deve lottare fino all'ultimo contro un'Olanda mai doma. L''arancia meccanica' va vicino al miracolo-semifinali, prima ribattendo colpo su colpo alle avversarie, poi addirittura allungando sul finale del primo tempo. La reazione magiara non si fa attendere, tanto da giungere alla pausa con le ragazze di Kalman Roth sotto appena di una lunghezza. Al ritorno in campo le 'orange', di blu vestite, colpiscono ancora: trascinate da un'immensa Celine Michielsen (anche questa ragazzina del '94 ha già una buona esperienza internazionale, fino alle semifinali dell'ultima Challenge Cup), autrice di una dozzina di reti in totale, le olandesi scappano fino al 22-18 (minuto 41).
Ma proprio quando sembrano avere la partita in pugno, si lasciano prendere da emozione e nervosismo e, complice la aggressiva (e forse troppo tollerata dagli arbitri ...) difesa magiara, iniziano a sbagliare i loro attacchi. L'Ungheria ne approfitta e, facendo sfoggio di una grinta invidiabile, e di una Gabriella Tóth a dir poco stratosferica che demolisce le certezze difensive avversarie con un'autorità insolita per una quindicenne, si incammina sulla strada della rimonta, completata a sette minuti dalla fine. Ancora la Michielsen prova a tenere la sua squadra a galla, ma ormai le energie sono quelle che sono, e per le olandesi non c'è più nulla da fare. Avevano bisogno di una vittoria per passare il turno, invece arriva la sconfitta, seppur con il minimo scarto.
In precedenza la Norvegia, che ha terminato le prime due fasi del torneo a punteggio pieno, aveva battuto la Francia. Come il giorno prima contro l'Ungheria, al termine di una sfida equilibrata. Come il giorno prima, vincendo con appena un goal di margine. Come il giorno prima, segnando la rete decisiva a pochi istanti dal termine. Si vede che a Kristin Venn (top scorer norvegese di giornata), Frida Bjaaland (MVP dell'incontro) ed alle altre ragazze co-allenate dall'ex-leggenda della pallamano scandinava Trine Haltvik piace vincere così ...
Per quanto riguarda il 'torneo di consolazione', successi di Germania (a spese del Portogallo) e Repubblica Ceca (sull'Austria ancora a quota zero) nel primo gruppo, e di Croazia (allo sprint sulla Polonia) e Spagna - che si impone alla cenerentola Slovacchia solo di una rete - nel secondo.
Spazio ora alle sfide per le medaglie - e pure a quelle per i piazzamenti inferiori - previste per venerdì. Almeno nei pronostici, la Russia dovrebbe far un solo boccone dell'Ungheria, in una battaglia tra difese molto dure. Più incerto il nuovo derby scandinavo fra Norvegia e Danimarca, squadre che pure in questa categoria si conoscono bene, essendosi affrontate già più volte. Tra le altre cose, si tratta di una riedizione, a livello 'adolescenziale', della semifinale dei recenti europei seniores. Ma se 'nel mondo dei grandi' le norvegesi hanno sempre battuto le cugine negli ultimi anni, in questo caso le danesi appaiono leggermente favorite. L'unica certezza è che saranno due partite spettacolari.
E pure visibili in diretta web. I link relativi si trovano sul sito http://online-prenosy.tvcom.cz/. Sotto invece trovate i link ai video delle partite complete di ieri.
* Main Round: Gruppo 1
Romania - Russia 26-32
Dettagli Partita in streaming (registrata)
Svezia - Danimarca 24-31
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* Classifica Finale
** 1. Russia 6 300 89-63
** 2. Danimarca 4 201 88-80
3. Romania 1 012 75-87
4. Svezia 1 012 59-81
* Main Round: Gruppo 2
Francia - Norvegia 21-22
Dettagli Partita in streaming (registrata)
Olanda - Ungheria 28-29
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
* Classifica Finale
** 1. Norvegia 6 300 89-81
** 2. Ungheria 4 201 84-79
3. Olanda 2 102 90-89
4. Francia 0 003 65-79
** = Qualificate alle semifinali
* Torneo di consolazione: Gruppo 1
Portogallo - Germania
33-37 Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
Austria - Repubblica Ceca 27-31
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* Classifica Finale
1. Germania 5 210 89-78
2. Repubblica Ceca 5 210 82-77
3. Portogallo 2 102 84-86
4. Austria 0 003 70-84
* Torneo di consolazione: Gruppo 2
Slovacchia - Spagna 25-26
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
Polonia – Croazia 27-28
Dettagli (pdf); Partita in streaming (registrata)
* Classifica Finale
1. Croazia 6 300 89-59
2. Spagna 4 201 67-79
3. Polonia 2 102 74-74
4. Slovacchia 0 003 62-80
* Classifica Marcatori;
* Statistiche Portieri;
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