Due su due. La Francia (non troppo) 'sperimentale' di Claude Onesta, che ben inserisce i giovani Luka Karabatic e Kévynn Nyokas (il terzino destro parigino sembra aver convinto...) ma poi quando il gioco si fa duro fa sempre affidamento sui 'senatori', conquista anche la seconda amichevole, disputata la scorsa notte, in terra d'Argentina. Dopo Almirante Brown, Les Experts espugnano anche il 'Luna Park' di Buenos Ayres, per quanto, come suggerito dal punteggio finale (34-31), i sudamericani non abbiano certamente sfigurato.
Buona la reazione argentina dopo un primo tempo dominato dai francesi (trascinati dal ... 'pivot' Nikola Karabatic, la cui connessione con il neo-campione d'Europa Cédric Sorhaindo pare funzionare a meraviglia), con il tabellone che segnava un impietoso 17-10 a metà gara; ma il vantaggio francese era andato persino in doppia cifra.
Tra aggiustamenti in difesa, prodezze fra i pali del 'Negro' García e reti in serie - inclusa una tripletta di Agustín Vidal - l'albiceleste torna a meno due (19-21) quando Fede Fernández mette la sua firma dai sette metri al 43°. Ed ha in mano anche la palla del meno uno, ma non ne approfitta.
La 'remontada' argentina si ferma lì. Con William Accambray sugli scudi, la Francia va nuovamente in fuga, e portandosi sul 28-22 mette di fatto le mani sull'incontro. Ancora una volta, però, gli uomini di Eduardo Gallardo, non a caso soprannominati 'Los Gladiadores', mettono in mostra carattere da vendere e dimezzano il passivo negli ultimi minuti.
L'allenatore argentino può comunque trarre indicazioni positive dalla doppia sfida di questa settimana, anche in prospettiva dei quasi imminenti Giochi Panamericani. Lo stesso discorso vale, a maggior ragione, per i transalpini, che usciti vincitori dai palazzetti 'gauchos' adesso si godranno un meritato week-end di vacanza alle cascate di Iguazù.
Buona la reazione argentina dopo un primo tempo dominato dai francesi (trascinati dal ... 'pivot' Nikola Karabatic, la cui connessione con il neo-campione d'Europa Cédric Sorhaindo pare funzionare a meraviglia), con il tabellone che segnava un impietoso 17-10 a metà gara; ma il vantaggio francese era andato persino in doppia cifra.
Tra aggiustamenti in difesa, prodezze fra i pali del 'Negro' García e reti in serie - inclusa una tripletta di Agustín Vidal - l'albiceleste torna a meno due (19-21) quando Fede Fernández mette la sua firma dai sette metri al 43°. Ed ha in mano anche la palla del meno uno, ma non ne approfitta.
La 'remontada' argentina si ferma lì. Con William Accambray sugli scudi, la Francia va nuovamente in fuga, e portandosi sul 28-22 mette di fatto le mani sull'incontro. Ancora una volta, però, gli uomini di Eduardo Gallardo, non a caso soprannominati 'Los Gladiadores', mettono in mostra carattere da vendere e dimezzano il passivo negli ultimi minuti.
L'allenatore argentino può comunque trarre indicazioni positive dalla doppia sfida di questa settimana, anche in prospettiva dei quasi imminenti Giochi Panamericani. Lo stesso discorso vale, a maggior ragione, per i transalpini, che usciti vincitori dai palazzetti 'gauchos' adesso si godranno un meritato week-end di vacanza alle cascate di Iguazù.
Nessun commento:
Posta un commento