sabato 9 aprile 2011

Coppa del Re. Niente Barça: sarà finale Valladolid - Ciudad Real.

Non ci sarà un nuovo 'Clasico' anche nella pallamano. Il Valladolid ha estratto dal cilindro la sorpresa della giornata - e della settimana - ed affondato la corazzata Barcellona Borges. Blaugrana sconfitti di una lunghezza (25-24) grazie ad una rete del terzino sinistro sloveno Nenad Bilbija, che a pochissimi secondi dalla fine beffa il portiere-baby dei catalani Gonzalo Pérez de Vargas e manda il Cuatro Rayas dritto alla finalissima di domani sera (ore 20), privando i catalani della loro quinta finale consecutiva.

Proprio il diciannovenne estremo difensore del Barça era stato tra i positivi protagonisti della metà iniziale del confronto, dominata da due arcigne difese, ma anche dai suoi interventi, e terminata sul 12-10 per la capolista della Liga, pure grazie al pivot Jesper Noddesbø - secondo miglior realizzatore dei suoi dopo Siarhei Rutenka.

La retroguardia avversaria riesce a mettere in difficoltà la manovra offensiva blaugrana ad inizio ripresa, tanto che, con l'apporto di Óscar Perales, il Valladolid prova la fuga (17-15). Tentativo fallito: si continua punto a punto, con alternanza di vantaggi minimi, fino agli ultimi istanti del match. Le parate di José Manuel Sierra rischiano di essere vanificate da un due minuti rifilato ad Asier Antonio e da una palla persa da Gurbindo, con Nagy e compagni che ne approfittano per mettere la testa avanti, ma a quel punto sale in cattedra lo sloveno con una sua 'magica' tripletta negli ultimi minuti, ed in particolare con il suo goal a fil di sirena, contestatissimo dal Barcellona, che reclamava per un fallo di Perales non sanzionato dagli arbitri.

I ragazzi di coach Pastor troveranno nella finalissima il Ciudad Real, sbarazzatosi (con Alberto Entrerríos in campo) in maniera agevole del Granollers, in una sfida assai meno combattuta dell'altra semifinale, e di quanto ci si potesse attendere alla vigilia. Fondamentale il travolgente inizio dei manchegos, la cui 5-1 mette subito in difficoltà i catalani, mentre Fredrik Ohlander, portiere vichingo del Fraikin Granollers, non sembra molto in giornata.

A differenza di Sterbik, le cui prodezze, combinate con la 'mano calda' di Kiril Lazarov (12 reti in totale), fanno schizzare il Renovalia su un 10-2 che sembra aver già chiuso i conti. Il Granollers abbozza una reazione, soprattutto dopo l'entrata del lituano Malasinskas, ma riesce appena a ridurre lo svantaggio: 14-17 ad un minuto dall'intervallo, cui si arriva sul +4 per i campioni di Spagna. Che raddoppiano velocemente il loro margine di vantaggio al ritorno in campo: 24-16 al minuto 36. Con J.J. Hombrados a sostituire degnamente Sterbik, ed Luc Abalo ad assistere ottimamente Kire il Macedone in fase realizzativa, neppure Malasinskas può bastare: il Fraikin è costretto ad alzare bandiera bianca, ed il Renovalia conduce in porto una bella vittoria, col risultato finale di 40-33.

** Fraikin Granollers - Renovalia Ciudad Real 33-40 (14-18)
Fraikin Granollers: Ohlander, Manel Pérez; Nikcevic (7, 5 rig.), Antonio García (1), Grundsten (4), Ferrer (3), Campos (2), Svitlica (4), Salva Puig (2), Malasinskas (7), Raigal, Nenadic (3), Blanxart, Resina.
Renovalia Ciudad Real: Sterbik, Hombrados; Abalo (8), Isaías Guardiola (1), Viran Morros (2), Davis (2), Jukiewicz (2), Cañellas (4), Lazarov (12, 2 rig.), Julen Aguinalgalde (2), Alberto Entrerríos (4), Källman, Shevelev (3).

** Barcellona - Cuatro Rayas Valladolid 25-26 (12-10)
F.C. Barcelona Borges: Pérez de Vargas, Sjöstrand; Víctor Tomás (2), Ugalde (1), Oneto (1), Igropulo (1), Rutenka (7), Raul Entrerríos (2), Noddesbø (4), Nagy (3), Jermenyr (3), Sarmiento (2), Sorhaindo, Juanín García (2).
Cuatro Rayas Valladolid: Sierra, Svensson; Víctor Alonso, Tvedten (8), Delgado Ávila, Krivocapic, Asier Antonio, Edu Fernández (2), Gurbindo (2), Perales (5), Cutura (4), Bilbija (5), Alexis Rodríguez, Rambo.

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