Solo due squadre (le solite due ...) rimangono in testa alla classifica dopo l'ottava giornata del campionato spagnolo.
Il Ciudad Real ottiene la sua SESSANTAQUATTRESIMA vittoria consecutiva nella competizione domestica andando a imporsi nella tana del Cuenca 2016. Zupo e Paván (il quale pure ne mette cinque) possono fare ben poco al cospetto degli scatenati manchegos, avanti sin dalle prime battute nonostante il tentativo di rimonta dei locali, e già al più cinque all'intervallo, anche grazie alla dozzina di parate (percentuale intorno al 50%) di Javier Hombrados nella prima parte. Il divario cresce esponenzialmente nella ripresa, che diviene una sorta di calvario per il malcapitati padroni di casa.
Risponde da par suo il Barça, che con un importante colpo esterno pone fine all'imbattibilità, durata sette incontri, del Fraikin Granollers, nel tradizionale derby catalano. La prima parte, terminata 12-22, in cui Daniel Saric si esibisce fra i pali blaugrana, mentre Fredrik Ohlander ci mette quasi venti minuti a pararne una, sancisce di fatto l'esito dell'incontro, a dispetto del ritorno degli uomini di coach Manolo Cadenas (ex della panchina del Barcellona) nel finale. Il 23-26 a sei minuti dalla fine crea false illusioni per il Granollers, il quale negli ultimi minuti paga gli sforzi dell'incompiuta rimonta e subisce un parziale di 0-5 che sigilla il trionfo ospite. Juanin Garcia e un ritrovato Laszlo Nagy sono i migliori realizzatori barcellonisti.
Crolla invece il Reale Ademar, non solo sconfitto ma addirittura umiliato sul campo di Pamplona. Il San Antonio Amaya si riscopre grande e, con un Radivoje Ristanovic, ottimo nuovo acquisto, strepitoso tra i pali stronca la resistenza avversaria sin dalle prime battute. Fra i vincitori, avanti di sette all'intervallo e addirittura di dieci all'ultima sirena, bene anche Niko Mindegia (8 reti) e Javier Humet (11) in attacco, come Isais Guardiola in difesa.
I leonesi vengono battuti e pure raggiunti in classifica dal Cuatro Rayas Valladolid, corsaro in quel di Eibar. Doppietta di Tin Tokic per l'Arrate, che serve a poco anche perché l'inizio degli ospiti, avanti per 0-6 dopo 11 minuti, è di quelli che stroncano. La reazione dei baschi arriva puntuale dopo un time-out, ma è un fuoco di paglia: si torna negli spogliatoi con un significativo 16-8 per i castigliani, trascinati dal veterano norvegese Håvard Tvedten (sette goal a referto per lui nell'incontro). L'ucraino Kostyantyn Kurilenko ed il dinamico magiaro Tamas Szabó provano a far rientrare l'Arrate che, complice una difesa finalmente efficace, dimezza il gap entro il minuto 43 (16-20), e riesce ad arrivare fino al meno tre, ma non va oltre. Davor Cutura, ex di turno, chiude definitivamente i giochi sul 23-27, e Tokic e compagni rimangono invischiati nei bassifondi della Liga.
Nelle altre partite della giornata, il Torrevieja si impone con un gran secondo tempo in casa dell'ancor ultimo (a zero punti, nonostante il cambio di allenatore) Toledo, ed il Naturhouse Rioja conquista Guadalajara. Curiosamente entrambe le sfide terminano con il medesimo score: 25-29. Buona prova del figlio di Talant Dujshebaev, che con le sue cinque marcature aiuta il Naturhouse, già avanti di sei alla pausa, ad imporsi, in barba all'ottima prova di Jorge Gómez tra i pali del Guadalajara nel secondo tempo. Passeggiata del CAI Aragón, alla sua seconda vittoria consecutiva, a spese dell'Antequera, Locali subito avanti, e andalusi non in grado di ribaltare la situazione. Il 18-12 con cui si conclude la prima parte è già molto eloquente. L'ala destra Josep Masachs risulta essere il top scorer dei suoi con otto reti, tre delle quali su rigore.
L'unico 'pari e patta' della giornata ha come protagoniste due squadre impegnate nella lotta-salvezza: Alser Sagunto ed Alcobendas. Equilibrio in quasi tutto il primo tempo fino all'allungo degli ospiti che, sfruttando una doppia superiorità numerica, permette loro di arrivare sul 14-11 al giro di boa. L'Alcobendas conserva minimi vantaggi nella seconda parte, arrivando fino ad un più cinque al quale però l'Alser, stringendo le maglie in difesa, riesce a porre rimedio. Con le unghie e con i denti i locali recuperano e addirittura si portano avanti con una rete di Tarrasò a due minuti dal termine. Ma il comprensibile entusiasmo del Pabellón Municipal Puerto de Sagunto si raffredda quando il nuovo entrato De la Rubia mette a segno una doppietta che salva l'Alcobendas, al pari della prodezza finale di Rade Mijatovic sull'ultimo tiro di un Tim Bauer stavolta con le polveri bagnate.
LIGA ASOBAL - 8a Giornata: Risultati
JD Arrate - Cuatro Rayas Valladolid 25 - 28
Toledo Balonmano - Torrevieja 25 - 29
CAI Aragón Saragozza - e-gim Antequera 33 - 26
Quabit Guadalajara - Naturhouse La Rioja 25 - 29
AMAYA Sport San Antonio - Reale Ademar León 34 - 24
Cuenca 2016 - Renovalia Ciudad Real 24 - 36
Fraikin Granollers - FC Barcelona Borges 23 - 31
Alser Puerto Sagunto - Alcobendas 28 - 28
CLASSIFICA (Cliccare per ingrandire)
Il Ciudad Real ottiene la sua SESSANTAQUATTRESIMA vittoria consecutiva nella competizione domestica andando a imporsi nella tana del Cuenca 2016. Zupo e Paván (il quale pure ne mette cinque) possono fare ben poco al cospetto degli scatenati manchegos, avanti sin dalle prime battute nonostante il tentativo di rimonta dei locali, e già al più cinque all'intervallo, anche grazie alla dozzina di parate (percentuale intorno al 50%) di Javier Hombrados nella prima parte. Il divario cresce esponenzialmente nella ripresa, che diviene una sorta di calvario per il malcapitati padroni di casa.
Risponde da par suo il Barça, che con un importante colpo esterno pone fine all'imbattibilità, durata sette incontri, del Fraikin Granollers, nel tradizionale derby catalano. La prima parte, terminata 12-22, in cui Daniel Saric si esibisce fra i pali blaugrana, mentre Fredrik Ohlander ci mette quasi venti minuti a pararne una, sancisce di fatto l'esito dell'incontro, a dispetto del ritorno degli uomini di coach Manolo Cadenas (ex della panchina del Barcellona) nel finale. Il 23-26 a sei minuti dalla fine crea false illusioni per il Granollers, il quale negli ultimi minuti paga gli sforzi dell'incompiuta rimonta e subisce un parziale di 0-5 che sigilla il trionfo ospite. Juanin Garcia e un ritrovato Laszlo Nagy sono i migliori realizzatori barcellonisti.
Crolla invece il Reale Ademar, non solo sconfitto ma addirittura umiliato sul campo di Pamplona. Il San Antonio Amaya si riscopre grande e, con un Radivoje Ristanovic, ottimo nuovo acquisto, strepitoso tra i pali stronca la resistenza avversaria sin dalle prime battute. Fra i vincitori, avanti di sette all'intervallo e addirittura di dieci all'ultima sirena, bene anche Niko Mindegia (8 reti) e Javier Humet (11) in attacco, come Isais Guardiola in difesa.
I leonesi vengono battuti e pure raggiunti in classifica dal Cuatro Rayas Valladolid, corsaro in quel di Eibar. Doppietta di Tin Tokic per l'Arrate, che serve a poco anche perché l'inizio degli ospiti, avanti per 0-6 dopo 11 minuti, è di quelli che stroncano. La reazione dei baschi arriva puntuale dopo un time-out, ma è un fuoco di paglia: si torna negli spogliatoi con un significativo 16-8 per i castigliani, trascinati dal veterano norvegese Håvard Tvedten (sette goal a referto per lui nell'incontro). L'ucraino Kostyantyn Kurilenko ed il dinamico magiaro Tamas Szabó provano a far rientrare l'Arrate che, complice una difesa finalmente efficace, dimezza il gap entro il minuto 43 (16-20), e riesce ad arrivare fino al meno tre, ma non va oltre. Davor Cutura, ex di turno, chiude definitivamente i giochi sul 23-27, e Tokic e compagni rimangono invischiati nei bassifondi della Liga.
Nelle altre partite della giornata, il Torrevieja si impone con un gran secondo tempo in casa dell'ancor ultimo (a zero punti, nonostante il cambio di allenatore) Toledo, ed il Naturhouse Rioja conquista Guadalajara. Curiosamente entrambe le sfide terminano con il medesimo score: 25-29. Buona prova del figlio di Talant Dujshebaev, che con le sue cinque marcature aiuta il Naturhouse, già avanti di sei alla pausa, ad imporsi, in barba all'ottima prova di Jorge Gómez tra i pali del Guadalajara nel secondo tempo. Passeggiata del CAI Aragón, alla sua seconda vittoria consecutiva, a spese dell'Antequera, Locali subito avanti, e andalusi non in grado di ribaltare la situazione. Il 18-12 con cui si conclude la prima parte è già molto eloquente. L'ala destra Josep Masachs risulta essere il top scorer dei suoi con otto reti, tre delle quali su rigore.
L'unico 'pari e patta' della giornata ha come protagoniste due squadre impegnate nella lotta-salvezza: Alser Sagunto ed Alcobendas. Equilibrio in quasi tutto il primo tempo fino all'allungo degli ospiti che, sfruttando una doppia superiorità numerica, permette loro di arrivare sul 14-11 al giro di boa. L'Alcobendas conserva minimi vantaggi nella seconda parte, arrivando fino ad un più cinque al quale però l'Alser, stringendo le maglie in difesa, riesce a porre rimedio. Con le unghie e con i denti i locali recuperano e addirittura si portano avanti con una rete di Tarrasò a due minuti dal termine. Ma il comprensibile entusiasmo del Pabellón Municipal Puerto de Sagunto si raffredda quando il nuovo entrato De la Rubia mette a segno una doppietta che salva l'Alcobendas, al pari della prodezza finale di Rade Mijatovic sull'ultimo tiro di un Tim Bauer stavolta con le polveri bagnate.
LIGA ASOBAL - 8a Giornata: Risultati
JD Arrate - Cuatro Rayas Valladolid 25 - 28
Toledo Balonmano - Torrevieja 25 - 29
CAI Aragón Saragozza - e-gim Antequera 33 - 26
Quabit Guadalajara - Naturhouse La Rioja 25 - 29
AMAYA Sport San Antonio - Reale Ademar León 34 - 24
Cuenca 2016 - Renovalia Ciudad Real 24 - 36
Fraikin Granollers - FC Barcelona Borges 23 - 31
Alser Puerto Sagunto - Alcobendas 28 - 28
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