Il quarto turno della EHF Champions League 2010/11 maschile ha avuto inizio nella serata di Giovedì 14 Ottobre, con ben tre anticipi relativi ad altrettanti gruppi.
*** Nel girone B facile (seppure non facilissima) e prevedibile vittoria dell'Amburgo che, dopo due poco attese ed ancor meno gradite battute d'arresto, riprende il cammino a spese del non irresistibile IK Sävehof. Tedeschi finalmente all'opera davanti al proprio pubblico (quasi 2.500 spettatori) ma inizialmente ancora sotto shock dopo le sconfitte di Veszprém e Kolding, tanto che si trovano a dover rincorrere gli avversari, efficaci in contropiede, più di una volta nel corso della frazione inaugurale, che i padroni di casa riescono ad ogni modo a concludere avanti di due lunghezze (16-14), grazie in particolare alle reti di Hans Lindberg, Torsten Jansen e Bertrand Gille.
Il vantaggio si dilata nella ripresa, merito soprattutto del portiere svedese dell'Amburgo Per Sandström, le cui prodezze rendono la via del goal difficile da trovare ai propri connazionali nonché ex-compagni di squadra. Pascal Hens e Stefan Schröder contribuiscono a scavare un solco incolmabile, a dispetto dell'esclusione - causa tripla penalità - di Domagoj Duvnjak. Bene pure il terzino sinistro croato Blaženko Lacković, il quale con una mezza dozzina di marcature mette la propria firma sul successo dell'HSV (Marcin Lijewski da parte sua ne fa cinque), che ora attende alla Sporthalle la 'vittima designata' Tatran Presov per continuare sulla strada della riscossa.
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Classifica Girone B
1. KIF Kolding 6 (3 partite)
2. MKB Veszprém 6 (3 partite)
3. HSV Hamburg 4 (4 partite)
4. Montpellier HB 2 (3 partite)
5. IK Sävehof 2 (4 partite)
6. TATRAN Presov 0 (3 partite)
*** Il Chekhovskie Medvedi conquista momentaneamente il primato solitario del gruppo C dopo aver impartito una lezione ai Kadetten di Sciaffusa. Lezione in realtà non troppo pesante per gli svizzeri che, dopo un disastroso primo tempo, sia a livello difensivo che in attacco (soltanto tre reti nelle prime quindici azioni offensive), riescono comunque a limitare i danni nella ripresa - almeno dopo essere finiti sotto per 31-22 al minuto 41 - ed a subire un passivo finale di 'appena' tre lunghezze (38-35), dopo essersi addirittura illusi (30-33 al min. 53) di riuscire a completare una storica rimonta. Le nove reti del centrale Vasili Filippov, così come la prestazione del resto della compagine moscovita, sono un graditissimo regalo di compleanno per coach Vladimir Maximov, giunto ieri alle sue 65 primavere (o autunni, se preferite...).
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Classifica Girone C
1. Chekhovskie Medvedi 7 (4 partite)
2. Cuatro Rayas Valladolid 5 (3 partite)
3. Pick Szeged 4 (3 partite)
4. HC Dinamo Minsk 2 (3 partite)
5. Kadetten Sciaffusa 1 (4 partite)
6. AaB Handball Aalborg 1 (3 partite)
*** Vittoria interna anche nell'altro match della giornata. Ma l'HCM Constanta trova i suoi primi punti nel gruppo D solo al termine di una tirata ed emozionante sfida contro il Bosna Sarajevo, decisa negli ultimissimi secondi. La partenza a razzo degli uomini di Eden Hairi (7-1 dopo appena 13 minuti) fa presagire una sorta di passeggiata per i romeni, ma il cambio di modulo difensivo dei bosniaci fa scendere i duemila della 'Sala' dal settimo cielo: complice qualche disattenzione di troppo della retroguardia locale, il Bosna ritrova incredibilmente la parità ad una manciata di minuti dall'intervallo. Peccato per loro che la difesa degli slavi vada (ancora) nel panico, e che Laurentiu Toma - una volta di più top scorer dei suoi - e soci ne approfittino per riguadagnare un comodo vantaggio (16-12) prima di tornare negli spogliatoi.
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Il Costanza sembra in grado di amministrare la situazione al meglio nella seconda parte, arrivando persino alle sette reti di margine (22-15 al minuto 43), ma deve subire un nuovo ritorno degli avversari, che prima si portano ai meno quattro (21-25) ad altrettanti minuti dal termine, e quindi ritrovano magicamente il pareggio. Gli ultimi palloni scottano, ma le mani di Marius 'Pablo' Stavrositu restano fredde: il centrale del Costanza castiga il portiere avversario dai sei metri a pochissimi istanti dalla sirena e regala all'HCM un preziosissimo quanto sofferto trionfo - che spedisce il Bosna all'ultimo posto del girone - in attesa che l'imminente sfida contro il San Pietroburgo offra maggiori indicazioni sulle effettive chances di passaggio del turno dei romeni.
Stavrositu esulta. Il goal della vittoria è suo.
Classifica Girone D
1. Renovalia Ciudad Real 6 (3 partite)
2. HC Croatia Osiguranje Zagabria 5 (3 partite)
3. SG Flensburg-Handewitt 4 (3 partite)
4. San Pietroburgo 2 (3 partite)
5. HCM Constanta 2 (4 partite)
6. HC Bosna Sarajevo 1 (4 partite)
*** Nel girone B facile (seppure non facilissima) e prevedibile vittoria dell'Amburgo che, dopo due poco attese ed ancor meno gradite battute d'arresto, riprende il cammino a spese del non irresistibile IK Sävehof. Tedeschi finalmente all'opera davanti al proprio pubblico (quasi 2.500 spettatori) ma inizialmente ancora sotto shock dopo le sconfitte di Veszprém e Kolding, tanto che si trovano a dover rincorrere gli avversari, efficaci in contropiede, più di una volta nel corso della frazione inaugurale, che i padroni di casa riescono ad ogni modo a concludere avanti di due lunghezze (16-14), grazie in particolare alle reti di Hans Lindberg, Torsten Jansen e Bertrand Gille.
Il vantaggio si dilata nella ripresa, merito soprattutto del portiere svedese dell'Amburgo Per Sandström, le cui prodezze rendono la via del goal difficile da trovare ai propri connazionali nonché ex-compagni di squadra. Pascal Hens e Stefan Schröder contribuiscono a scavare un solco incolmabile, a dispetto dell'esclusione - causa tripla penalità - di Domagoj Duvnjak. Bene pure il terzino sinistro croato Blaženko Lacković, il quale con una mezza dozzina di marcature mette la propria firma sul successo dell'HSV (Marcin Lijewski da parte sua ne fa cinque), che ora attende alla Sporthalle la 'vittima designata' Tatran Presov per continuare sulla strada della riscossa.
Classifica Girone B
1. KIF Kolding 6 (3 partite)
2. MKB Veszprém 6 (3 partite)
3. HSV Hamburg 4 (4 partite)
4. Montpellier HB 2 (3 partite)
5. IK Sävehof 2 (4 partite)
6. TATRAN Presov 0 (3 partite)
*** Il Chekhovskie Medvedi conquista momentaneamente il primato solitario del gruppo C dopo aver impartito una lezione ai Kadetten di Sciaffusa. Lezione in realtà non troppo pesante per gli svizzeri che, dopo un disastroso primo tempo, sia a livello difensivo che in attacco (soltanto tre reti nelle prime quindici azioni offensive), riescono comunque a limitare i danni nella ripresa - almeno dopo essere finiti sotto per 31-22 al minuto 41 - ed a subire un passivo finale di 'appena' tre lunghezze (38-35), dopo essersi addirittura illusi (30-33 al min. 53) di riuscire a completare una storica rimonta. Le nove reti del centrale Vasili Filippov, così come la prestazione del resto della compagine moscovita, sono un graditissimo regalo di compleanno per coach Vladimir Maximov, giunto ieri alle sue 65 primavere (o autunni, se preferite...).
Classifica Girone C
1. Chekhovskie Medvedi 7 (4 partite)
2. Cuatro Rayas Valladolid 5 (3 partite)
3. Pick Szeged 4 (3 partite)
4. HC Dinamo Minsk 2 (3 partite)
5. Kadetten Sciaffusa 1 (4 partite)
6. AaB Handball Aalborg 1 (3 partite)
*** Vittoria interna anche nell'altro match della giornata. Ma l'HCM Constanta trova i suoi primi punti nel gruppo D solo al termine di una tirata ed emozionante sfida contro il Bosna Sarajevo, decisa negli ultimissimi secondi. La partenza a razzo degli uomini di Eden Hairi (7-1 dopo appena 13 minuti) fa presagire una sorta di passeggiata per i romeni, ma il cambio di modulo difensivo dei bosniaci fa scendere i duemila della 'Sala' dal settimo cielo: complice qualche disattenzione di troppo della retroguardia locale, il Bosna ritrova incredibilmente la parità ad una manciata di minuti dall'intervallo. Peccato per loro che la difesa degli slavi vada (ancora) nel panico, e che Laurentiu Toma - una volta di più top scorer dei suoi - e soci ne approfittino per riguadagnare un comodo vantaggio (16-12) prima di tornare negli spogliatoi.
Il Costanza sembra in grado di amministrare la situazione al meglio nella seconda parte, arrivando persino alle sette reti di margine (22-15 al minuto 43), ma deve subire un nuovo ritorno degli avversari, che prima si portano ai meno quattro (21-25) ad altrettanti minuti dal termine, e quindi ritrovano magicamente il pareggio. Gli ultimi palloni scottano, ma le mani di Marius 'Pablo' Stavrositu restano fredde: il centrale del Costanza castiga il portiere avversario dai sei metri a pochissimi istanti dalla sirena e regala all'HCM un preziosissimo quanto sofferto trionfo - che spedisce il Bosna all'ultimo posto del girone - in attesa che l'imminente sfida contro il San Pietroburgo offra maggiori indicazioni sulle effettive chances di passaggio del turno dei romeni.
Classifica Girone D
1. Renovalia Ciudad Real 6 (3 partite)
2. HC Croatia Osiguranje Zagabria 5 (3 partite)
3. SG Flensburg-Handewitt 4 (3 partite)
4. San Pietroburgo 2 (3 partite)
5. HCM Constanta 2 (4 partite)
6. HC Bosna Sarajevo 1 (4 partite)
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