Il Larvik HK si aggiudica il primo round della finale di Champions League femminile tra le mura amiche, ma senza scavare fra sè e le avversarie il solco che molti si aspettavano. Successo norvegese di due reti (23-21) al termine di un match intenso ed emozionante anche se non bellissimo, con buone difese e portieri ma un po' troppi errori in fase offensiva, ai quali non è estranea la forte pressione per la posta in palio.
Non a caso proprio le veterane di mille battaglie Tonje Larsen e Cecilie Leganger sono le migliori in campo per le scandinave; Barbosa, Martin ed il portier Navarro si distinguono invece tra le fila spagnole.
Buon inizio delle iberiche, avanti per quasi tutto il primo tempo, terminato su un 8-9 insolitamente basso. Il Larvik torna in campo maggiormente deciso, scappa sul 15-12 ed arriva fino al +4 (19-15), ma la gagliarda formazione navarra non si lascia travolgere, ed anzi contiene il distacco in termini più che accettabili. Tutto rimandato alla sfida del prossimo weekend a Pamplona, dunque.
Ulteriori dettagli a seguire.
Non a caso proprio le veterane di mille battaglie Tonje Larsen e Cecilie Leganger sono le migliori in campo per le scandinave; Barbosa, Martin ed il portier Navarro si distinguono invece tra le fila spagnole.
Buon inizio delle iberiche, avanti per quasi tutto il primo tempo, terminato su un 8-9 insolitamente basso. Il Larvik torna in campo maggiormente deciso, scappa sul 15-12 ed arriva fino al +4 (19-15), ma la gagliarda formazione navarra non si lascia travolgere, ed anzi contiene il distacco in termini più che accettabili. Tutto rimandato alla sfida del prossimo weekend a Pamplona, dunque.
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