Lasciati alle spalle i Mondiali di Svezia, torna la Champions League maschile. Già mercoledì 9 Febbraio si affrontano quattro squadre, impegnate in due recuperi dei turni precedenti. Tra loro c'è il 'todopoderoso' Ciudad Real, che alle otto della sera ospita alla Quijote Arena il San Pietroburgo russo, in un match che potrebbe lanciare definitivamente i campioni di Spagna verso il primo posto finale nel gruppo D.
Iberici privi per alcune settimane di Jonas Källman, ala sinistra uscita malconcia dal mondiale casalingo, e reduci da una vittoria - al rientro in Asobal - molto più faticosa del previsto. Ma comunque arrivata, a testimonianza della grinta e delle risorse di una multi-nazionale di successo che può contare anche sui neo-campioni (nonché bi-campioni) del mondo Luc Abalo e Didier Dinart. E da pochissimo tempo sul pivot ucraino Olexandr Shevelev, arrivato nella Mancia dallo Zarya Kaspiya in sostituzione di Egor Evdokimov.
Di questo ed altro ha parlato, sul sito ufficiale dell'EHF, Joan Cañellas Reixach, centrale catalanissimo che paradossalmente sta nelle fila dei grandi rivali di quel Barcellona simbolo assoluto della Catalogna. E che con la maglia della nazionale spagnola ha recentemente conquistato il bronzo mondiale nelle fredde lande scandinave.
Joan Cañellas. Un catalano tra i nemici del Barça.
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ehfCL.com: Il Mondiale è ormai finito, e la sua squadra è attesa da un mese piuttosto complicato. Come vi sentite?
Joan Cañellas: E 'difficile tornare alle vecchie abitudini. Per diverse settimane siamo rimasti concentrati sulla nazionale, ed alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Eravamo stanchi ma molto felici. Dopo una situazione come questa, non è facile tornare anche solo alla vita 'di tutti i giorni'. Quando ti trovi nella squadra di club hai a che fare con sfide diverse, modalità di lavoro diverse, un sistema diverso (rispetto alla nazionale). Adattarsi a tutto ciò è complicato, ma è pur sempre il nostro lavoro.
ehfCL.com: Perché avete dovuto faticare molto per vincere la partita di campionato con l'Antequera?
Joan Cañellas: È vero, abbiamo sofferto più del previsto. L'Antequera è una squadra difficile da affrontare. Loro hanno giocato molto bene, ma noi nella ripresa siamo tornati ad un buon livello. Sapevamo che in questa competizione non c'è posto per gli errori, e non abbiamo fallito.
ehfCL.com: Adesso torna la Champions League. Cosa pensate della imminente sfida con il San Pietroburgo?
Joan Cañellas: Dobbiamo vincerla, perché vogliamo terminare al primo posto nel Gruppo D. Sarà una partita interna, e questa è una cosa positiva, perché siamo abbastanza stanchi di viaggiare. Ed in più avremo il sostegno dei nostri tifosi. All'andata in Russia siamo riusciti a batterli, quindi questa partita può aiutarci a migliorare ulteriormente.
ehfCL.com: Febbraio si presenta come un mese difficile per il Renovalia Ciudad Real ...
Joan Cañellas: Si, è un mese decisamente impegnativo per noi. Ci troviamo di fronte ad alcune trasferte, a partite molto importanti, decisive per rimanere in corsa in ogni competizione. Presto dovremo affrontare una dura sfida a Flensburg, che potrebbe consentirci di passare il turno come vincitori del gruppo già in anticipo. Ma a causa del fitto calendario, non possiamo guardare troppo al futuro, dobbiamo piuttosto andare avanti un passo alla volta.
ehfCL.com: Come descriverebbe il suo nuovo compagno di squadra Olexandr Shevelev?
Joan Cañellas: E' molto motivato e felice. Si trova in una situazione non agevole in quanto non parla né inglese né spagnolo. Coach Dujshebaev può comunicare con lui in russo, ma per noi non è così facile. Cercheremo di metterlo a suo agio, in modo che sia presto in grado di lavorare sodo. E' un buon difensore, e sono sicuro che in futuro, quando si sarà ambientato, offrirà un contributo importante alla sua nuova squadra.
Iberici privi per alcune settimane di Jonas Källman, ala sinistra uscita malconcia dal mondiale casalingo, e reduci da una vittoria - al rientro in Asobal - molto più faticosa del previsto. Ma comunque arrivata, a testimonianza della grinta e delle risorse di una multi-nazionale di successo che può contare anche sui neo-campioni (nonché bi-campioni) del mondo Luc Abalo e Didier Dinart. E da pochissimo tempo sul pivot ucraino Olexandr Shevelev, arrivato nella Mancia dallo Zarya Kaspiya in sostituzione di Egor Evdokimov.
Di questo ed altro ha parlato, sul sito ufficiale dell'EHF, Joan Cañellas Reixach, centrale catalanissimo che paradossalmente sta nelle fila dei grandi rivali di quel Barcellona simbolo assoluto della Catalogna. E che con la maglia della nazionale spagnola ha recentemente conquistato il bronzo mondiale nelle fredde lande scandinave.
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ehfCL.com: Il Mondiale è ormai finito, e la sua squadra è attesa da un mese piuttosto complicato. Come vi sentite?
Joan Cañellas: E 'difficile tornare alle vecchie abitudini. Per diverse settimane siamo rimasti concentrati sulla nazionale, ed alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Eravamo stanchi ma molto felici. Dopo una situazione come questa, non è facile tornare anche solo alla vita 'di tutti i giorni'. Quando ti trovi nella squadra di club hai a che fare con sfide diverse, modalità di lavoro diverse, un sistema diverso (rispetto alla nazionale). Adattarsi a tutto ciò è complicato, ma è pur sempre il nostro lavoro.
ehfCL.com: Perché avete dovuto faticare molto per vincere la partita di campionato con l'Antequera?
Joan Cañellas: È vero, abbiamo sofferto più del previsto. L'Antequera è una squadra difficile da affrontare. Loro hanno giocato molto bene, ma noi nella ripresa siamo tornati ad un buon livello. Sapevamo che in questa competizione non c'è posto per gli errori, e non abbiamo fallito.
ehfCL.com: Adesso torna la Champions League. Cosa pensate della imminente sfida con il San Pietroburgo?
Joan Cañellas: Dobbiamo vincerla, perché vogliamo terminare al primo posto nel Gruppo D. Sarà una partita interna, e questa è una cosa positiva, perché siamo abbastanza stanchi di viaggiare. Ed in più avremo il sostegno dei nostri tifosi. All'andata in Russia siamo riusciti a batterli, quindi questa partita può aiutarci a migliorare ulteriormente.
ehfCL.com: Febbraio si presenta come un mese difficile per il Renovalia Ciudad Real ...
Joan Cañellas: Si, è un mese decisamente impegnativo per noi. Ci troviamo di fronte ad alcune trasferte, a partite molto importanti, decisive per rimanere in corsa in ogni competizione. Presto dovremo affrontare una dura sfida a Flensburg, che potrebbe consentirci di passare il turno come vincitori del gruppo già in anticipo. Ma a causa del fitto calendario, non possiamo guardare troppo al futuro, dobbiamo piuttosto andare avanti un passo alla volta.
ehfCL.com: Come descriverebbe il suo nuovo compagno di squadra Olexandr Shevelev?
Joan Cañellas: E' molto motivato e felice. Si trova in una situazione non agevole in quanto non parla né inglese né spagnolo. Coach Dujshebaev può comunicare con lui in russo, ma per noi non è così facile. Cercheremo di metterlo a suo agio, in modo che sia presto in grado di lavorare sodo. E' un buon difensore, e sono sicuro che in futuro, quando si sarà ambientato, offrirà un contributo importante alla sua nuova squadra.
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