Conclusa la grande abbuffata delle varie nazionali, con Norvegia e Francia brave a ribadire la propria supremazia rispettivamente in ambito europeo femminile e mondiale maschile, si torna alle competizioni continentali per club. A cominciare dalla EHF Champions League donne, che andrà in campo già nell'imminente fine settimana, per la giornata inaugurale del Main Round.
Con quattro incontri di alto livello che vedranno impegnate, fra le altre, pure le ragazze dell'Audi Győri ETO KC, di scena insolitamente a mezzogiorno di Sabato 5 Febbraio - diretta streaming su ehfTV.com - sul difficile campo della Dinamo Volgograd (dove saranno già le due del pomeriggio), giustiziera delle campionesse in carica del Viborg HK nella prima fase. Di questo incontro, e più in generale del cammino della squadra ungherese, finalista di Champions due anni fa e semifinalista la passata stagione, ha parlato ai 'microfoni' del sito ufficiale EHF Csaba Konkoly, coach magiaro.
Csaba Konkoly: Ci siamo preparati in maniera costante per questo fine settimana, cercando di acquisire il ritmo giusto per la Champions League. Nel periodo degli Europei femminili abbiamo giocato alcuni test-match senza le atlete che facevano parte delle varie nazionali. Quando queste sono tornate abbiamo iniziato a lavorare duro, e continuato a rafforzare l'amalgama della nostra squadra. Nel campionato ungherese siamo ancora imbattuti, e mi auguro che questo sia un segnale di come noi aspettiamo il Main Round di Champions League con la giusta ambizione.
ehfCL.com: Come descriverebbe gli avversari del vostro gruppo: Larvik, Lipsia e Dinamo Volgograd?
Csaba Konkoly (foto a sinistra): Fino adesso abbiamo giocato contro formazioni molto forti, ma ora stiamo per fare un ulteriore salto di qualità, e misurarci con squadre superbe. Il Larvik sta dimostrando la propria forza anno dopo anno, e non credo che la pallamano norvegese abbia bisogno di presentazioni. Hanno conquistato di nuovo il titolo europeo, e sono convinto che ciò abbia dato ulteriore fiducia al Larvik, il quale a questo punto vorrà sicuramente vincere pure la Champions League. Il Lipsia ha cominciato a fare esperienza in Champions nella scorsa stagione, e quest'anno ne ha beneficiato, arrivando a qualificarsi per il Main Round. E per ultimo, ma non per questo meno importante, ricordiamo che la pallamano russa ha una grande tradizione. Negli ultimi 2-3 anni la Dinamo ha pure dimostrato di essere migliore dell'eterno campione russo Zvezda Zvenigorod. Questo è un segnale che ci dimostra come noi dobbiamo rimanere molto concentrati.
ehfCL.com: Su quali giocatrici russe metterebbe l'accento prima del match di Sabato?
Csaba Konkoly: Sicuramente sui loro 3-4 terzini: Lambevska, Levina, Khmyrova e Kochetova. Hanno segnato molti goal nel campionato russo ed anche in Champions League. Quindi ci siamo preparati a difendere su di loro. Sarà anche importante rientrare immediatamente dopo i nostri attacchi, in modo da evitare i contropiedi russi.
ehfCL.com: C'è qualcuno nella sua squadra non in grado di viaggiare a Volgograd?
Csaba Konkoly: Purtroppo sì, è quasi certo che non avremo a disposizione la nostra ala destra, Adrienn Orban, infortunata ad una gamba e quindi costretta a riposare. Non vogliamo correre rischi mettendola in campo.
Con quattro incontri di alto livello che vedranno impegnate, fra le altre, pure le ragazze dell'Audi Győri ETO KC, di scena insolitamente a mezzogiorno di Sabato 5 Febbraio - diretta streaming su ehfTV.com - sul difficile campo della Dinamo Volgograd (dove saranno già le due del pomeriggio), giustiziera delle campionesse in carica del Viborg HK nella prima fase. Di questo incontro, e più in generale del cammino della squadra ungherese, finalista di Champions due anni fa e semifinalista la passata stagione, ha parlato ai 'microfoni' del sito ufficiale EHF Csaba Konkoly, coach magiaro.
Csaba Konkoly: Ci siamo preparati in maniera costante per questo fine settimana, cercando di acquisire il ritmo giusto per la Champions League. Nel periodo degli Europei femminili abbiamo giocato alcuni test-match senza le atlete che facevano parte delle varie nazionali. Quando queste sono tornate abbiamo iniziato a lavorare duro, e continuato a rafforzare l'amalgama della nostra squadra. Nel campionato ungherese siamo ancora imbattuti, e mi auguro che questo sia un segnale di come noi aspettiamo il Main Round di Champions League con la giusta ambizione.
ehfCL.com: Come descriverebbe gli avversari del vostro gruppo: Larvik, Lipsia e Dinamo Volgograd?
Csaba Konkoly (foto a sinistra): Fino adesso abbiamo giocato contro formazioni molto forti, ma ora stiamo per fare un ulteriore salto di qualità, e misurarci con squadre superbe. Il Larvik sta dimostrando la propria forza anno dopo anno, e non credo che la pallamano norvegese abbia bisogno di presentazioni. Hanno conquistato di nuovo il titolo europeo, e sono convinto che ciò abbia dato ulteriore fiducia al Larvik, il quale a questo punto vorrà sicuramente vincere pure la Champions League. Il Lipsia ha cominciato a fare esperienza in Champions nella scorsa stagione, e quest'anno ne ha beneficiato, arrivando a qualificarsi per il Main Round. E per ultimo, ma non per questo meno importante, ricordiamo che la pallamano russa ha una grande tradizione. Negli ultimi 2-3 anni la Dinamo ha pure dimostrato di essere migliore dell'eterno campione russo Zvezda Zvenigorod. Questo è un segnale che ci dimostra come noi dobbiamo rimanere molto concentrati.
ehfCL.com: Su quali giocatrici russe metterebbe l'accento prima del match di Sabato?
Csaba Konkoly: Sicuramente sui loro 3-4 terzini: Lambevska, Levina, Khmyrova e Kochetova. Hanno segnato molti goal nel campionato russo ed anche in Champions League. Quindi ci siamo preparati a difendere su di loro. Sarà anche importante rientrare immediatamente dopo i nostri attacchi, in modo da evitare i contropiedi russi.
ehfCL.com: C'è qualcuno nella sua squadra non in grado di viaggiare a Volgograd?
Csaba Konkoly: Purtroppo sì, è quasi certo che non avremo a disposizione la nostra ala destra, Adrienn Orban, infortunata ad una gamba e quindi costretta a riposare. Non vogliamo correre rischi mettendola in campo.
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