Sorprendente risultato in uno dei recuperi della Champions League maschile di pallamano giocati mercoledì sera: la Dinamo Minsk ottiene la sua prima, storica vittorie esterna nella massima competizione per club. I bielorussi espugnano il campo del Kadetten Sciaffusa - a Winterhtur - e salgono a quattro punti (uno meno degli svizzeri) aggannciando l'Aalborg danese e ritornando in corsa per il quarto posto nel gruppo C. La Dinamo si impone con un 35-30 che non ammette discussioni, frutto innanzitutto di una prima parte ben giocata da subito e dominata nel finale, tanto da concludere sul 18-12, con gli uomini di Petr Hrachovec troppo imprecisi nei dieci minuti prima dell'intervallo, mentre gli ospiti non avevano problemi a trovare la via del goal.
Ma se il parziale del primo tempo era già netto, la seconda parte diventa addirittura umiliante per i malcapitati elvetici, che finiscono addirittura ... doppiati!! 30-15 al minuto 46 circa. La reazione nell'ultimo quarto d'ora di gioco è forte, ma troppo tardiva; la frittata era ormai fatta - e mangiata - ed i 14 goal praticamente in altrettante azioni a fine partita riescono solo a rendere il tutto un po' meno indigesto ai 'Cadetti'.
** Kadetten Sciaffusa – Dinamo Minsk 30-35 (12-18)
Kadetten Sciaffusa: Patrail 9, Graubner 7, Ursic 4, Stojanovic 3, Bucher 2, Cvijetic 2, Filip 1, Goepfert 1, Starczan 1
Dinamo Minsk: Pukhouski 8, Atman 6, Babichev 6, Rutenka 5, Kazhaneuski 4, Shylovich 4, Cepulis 1, Niazhura 1
Classifica Gruppo C:
1. Chekovskie Medvedi 11 p. 511 220-192 (+28)
2. Pefaversa BM. Valladolid 10 p. 421 213-201 (+12)
3. Pick Szeged 8 p. 403 203-201 (+2 )
4. Kadetten Sciaffusa 5 p. 214 215-224 (-9)
6. AaB Håndbold Aalborg 4 p. 124 216-238 (-22)
5. HC Dinamo Minsk 4 p. 124 219-230 (-11)
Nessuna sorpresa nell'altro match della serata, anche se, a dir la verità, a un certo punto qualcuno si era forse illuso. Il Ciudad Real piega infatti il San Pietroburgo (32-27 lo score alla sirena), e mantiene a debita distanza Flensburg e Croatia Osiguranje; ma mette in mostra più o meno le medesime incertezze già viste nella sfida di campionato ad Antequera pochi giorni fa. I russi non si lasciano impressionare dalla partenza locale, né dall'ambiente della Quijote Arena, e rimangono davanti ai più quotati avversari per buona parte del primo tempo. Tanto da trovarsi sul 13-11, e pure con palla in mano, a pochi istanti dalla pausa. Peccato (per loro) che una palla persa, con relativa punizione per mano di Abalo, consenta agli avversari di tornare negli spogliatoi con solo un minimo svantaggio.
Che resta tale anche ad inizio ripresa (16-17, min. 41), con Chema Rodríguez a tenere a galla gli spagnoli assai sottotono, fino a quando sale in cattedra il più imprevedibile 'hombre del partido': Olexandr Shevelev, il quale secondo i 'gossip' del pre-partita non avrebbe dovuto essere pronto per il match: invece lo è, eccome se lo è... Il pivot ucraino, appena acquistato dagli iberici, non riesce ancora a comunicare, causa barriera linguistica, con i compagni, ma in campo, dove va sin dai primi minuti, lascia parlare i numeri, peraltro molto eloquenti: cinque reti, che addirittura lo trasformano nel capocannoniere di giornata degli uomini di Dushebajev.
Suo il pareggio (20-20); sua la bravura nel 'guadagnarsi' due minuti per gli avversari, che si riveleranno decisivi. A quel punto David Davis porta il CR in vantaggio, Sterbik e la difesa 5-1 fanno ovviamente la loro parte, ed i campioni di Spagna prendono il largo, approfittando della relativa inseperienza di molti atleti del San Pietroburgo, crollati alla distanza, scattando sul 23-20 ed arrivando fina al 32-25 a pochi istanti dalla conclusione.
I due punti arrivano, ma le fatiche dei recenti Mondiali stanno facendo pagare pegno ai campionissimi del Renovalia, capaci comunque di superare le difficoltà - compresi gli infortuni a Jurkiewicz, Kiril e persino Isais Guardiola nel corso del match - grazie alla loro enorme classe ed esperienza. Come ammesso da Talant Dushebajev nel dopo-partita, le vittorie sono arrivate, adesso bisogna fare meglio se si vuole arrivare in fondo in tutte le competizioni.
** Renovalia Ciudad Real - San Pietroburgo 32-27 (12-13)
Renovalia Ciudad Real: J.J. Hombrados, Arpad Sterbik; Isaías Guardiola (3), David Davis (5), Luc Abalo (3), Chema Rodríguez (4), Mariusz Jurkiewicz (2), Olexandr Shevelev (5), García Parrondo (4; 2 rig.), Joan Cañellas (2), Alberto Entrerríos (3), Viran Morros, Didier Dinart, Kiril Lazarov (1).
HC San Pietroburgo: Kostygov, Bogdanov; Nasirov (3), Lyashenko (3), Pyshkin (4), Vyshnevskyy (1), Pronin (4), Shindin (3), Gaboev (2), Sanashkin, Mukhin (3; 2 rig.), Chezlov, Orlov (2), Polyakov (2).
Classifica Gruppo D:
1. Renovalia Ciudad Real 13 p. 610 216-166 (+50)
2. Croatia Osiguranje Zagabria 10 p. 421 218-180 (+38)
3. SG Flensburg-Handewitt 10 p. 502 207-183 (+24)
4. HC San Pietroburgo 4 p. 205 189-215 (-26)
5. HCM Constanta 4 p. 205 183 210 (-27)
6. HC Bosna Sarajevo 1 p. 016 155-214 (-59)
Ma se il parziale del primo tempo era già netto, la seconda parte diventa addirittura umiliante per i malcapitati elvetici, che finiscono addirittura ... doppiati!! 30-15 al minuto 46 circa. La reazione nell'ultimo quarto d'ora di gioco è forte, ma troppo tardiva; la frittata era ormai fatta - e mangiata - ed i 14 goal praticamente in altrettante azioni a fine partita riescono solo a rendere il tutto un po' meno indigesto ai 'Cadetti'.
** Kadetten Sciaffusa – Dinamo Minsk 30-35 (12-18)
Kadetten Sciaffusa: Patrail 9, Graubner 7, Ursic 4, Stojanovic 3, Bucher 2, Cvijetic 2, Filip 1, Goepfert 1, Starczan 1
Dinamo Minsk: Pukhouski 8, Atman 6, Babichev 6, Rutenka 5, Kazhaneuski 4, Shylovich 4, Cepulis 1, Niazhura 1
Classifica Gruppo C:
1. Chekovskie Medvedi 11 p. 511 220-192 (+28)
2. Pefaversa BM. Valladolid 10 p. 421 213-201 (+12)
3. Pick Szeged 8 p. 403 203-201 (+2 )
4. Kadetten Sciaffusa 5 p. 214 215-224 (-9)
6. AaB Håndbold Aalborg 4 p. 124 216-238 (-22)
5. HC Dinamo Minsk 4 p. 124 219-230 (-11)
Nessuna sorpresa nell'altro match della serata, anche se, a dir la verità, a un certo punto qualcuno si era forse illuso. Il Ciudad Real piega infatti il San Pietroburgo (32-27 lo score alla sirena), e mantiene a debita distanza Flensburg e Croatia Osiguranje; ma mette in mostra più o meno le medesime incertezze già viste nella sfida di campionato ad Antequera pochi giorni fa. I russi non si lasciano impressionare dalla partenza locale, né dall'ambiente della Quijote Arena, e rimangono davanti ai più quotati avversari per buona parte del primo tempo. Tanto da trovarsi sul 13-11, e pure con palla in mano, a pochi istanti dalla pausa. Peccato (per loro) che una palla persa, con relativa punizione per mano di Abalo, consenta agli avversari di tornare negli spogliatoi con solo un minimo svantaggio.
Che resta tale anche ad inizio ripresa (16-17, min. 41), con Chema Rodríguez a tenere a galla gli spagnoli assai sottotono, fino a quando sale in cattedra il più imprevedibile 'hombre del partido': Olexandr Shevelev, il quale secondo i 'gossip' del pre-partita non avrebbe dovuto essere pronto per il match: invece lo è, eccome se lo è... Il pivot ucraino, appena acquistato dagli iberici, non riesce ancora a comunicare, causa barriera linguistica, con i compagni, ma in campo, dove va sin dai primi minuti, lascia parlare i numeri, peraltro molto eloquenti: cinque reti, che addirittura lo trasformano nel capocannoniere di giornata degli uomini di Dushebajev.
Suo il pareggio (20-20); sua la bravura nel 'guadagnarsi' due minuti per gli avversari, che si riveleranno decisivi. A quel punto David Davis porta il CR in vantaggio, Sterbik e la difesa 5-1 fanno ovviamente la loro parte, ed i campioni di Spagna prendono il largo, approfittando della relativa inseperienza di molti atleti del San Pietroburgo, crollati alla distanza, scattando sul 23-20 ed arrivando fina al 32-25 a pochi istanti dalla conclusione.
I due punti arrivano, ma le fatiche dei recenti Mondiali stanno facendo pagare pegno ai campionissimi del Renovalia, capaci comunque di superare le difficoltà - compresi gli infortuni a Jurkiewicz, Kiril e persino Isais Guardiola nel corso del match - grazie alla loro enorme classe ed esperienza. Come ammesso da Talant Dushebajev nel dopo-partita, le vittorie sono arrivate, adesso bisogna fare meglio se si vuole arrivare in fondo in tutte le competizioni.
** Renovalia Ciudad Real - San Pietroburgo 32-27 (12-13)
Renovalia Ciudad Real: J.J. Hombrados, Arpad Sterbik; Isaías Guardiola (3), David Davis (5), Luc Abalo (3), Chema Rodríguez (4), Mariusz Jurkiewicz (2), Olexandr Shevelev (5), García Parrondo (4; 2 rig.), Joan Cañellas (2), Alberto Entrerríos (3), Viran Morros, Didier Dinart, Kiril Lazarov (1).
HC San Pietroburgo: Kostygov, Bogdanov; Nasirov (3), Lyashenko (3), Pyshkin (4), Vyshnevskyy (1), Pronin (4), Shindin (3), Gaboev (2), Sanashkin, Mukhin (3; 2 rig.), Chezlov, Orlov (2), Polyakov (2).
Classifica Gruppo D:
1. Renovalia Ciudad Real 13 p. 610 216-166 (+50)
2. Croatia Osiguranje Zagabria 10 p. 421 218-180 (+38)
3. SG Flensburg-Handewitt 10 p. 502 207-183 (+24)
4. HC San Pietroburgo 4 p. 205 189-215 (-26)
5. HCM Constanta 4 p. 205 183 210 (-27)
6. HC Bosna Sarajevo 1 p. 016 155-214 (-59)
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