Seppur mediaticamente 'oscurati' dalla partitissima di Veszprém, ieri hanno avuto luogo altri tre incontri di Velux EHF Champions League maschile.
Nel gruppo A ulteriore passo falso del Montpellier: i transalpini fanno una nuova aggiunta alla loro attuale collezione di bocconi amari e vengono messi K.O. pure dal Chekohvskie Medvedi, in grado di muovere la propria classifica dopo lo stop domenicale a Flensburg. Il match in terra di Russia risulta equilibrato solo nelle prime fasi, ma quando i padroni di casa cominciano a scavare il solco neppure le prodezze di un William Accambray finito in doppia cifra colmeranno le lacune di una formazione che risente troppo delle sue assenze forzate, e dell'uragano sportivo-mediatico-giudizario da cui è stata colpita.
Au contraire: il gap dell'intervallo (quattro lunghezze) non fa che dilatarsi nella ripresa. Buon per Shelmenko, Shiskharev (6 reti a testa per entrambi) e compagnia, male invece per un MAHB che nell'ottobre 2011 faceva notizia in ben altra maniera, rifilando al THW Kiel l'ultima sconfitta 'europea' prima del recentissimo scivolone tedesco in Ungheria (sconfitta poi seguita da 17 risultati utili consecutivi delle 'zebre'...), ed ora sono invece ridotti a sparring-partner ideale per avversari in cerca di un qualche immediato riscatto. E' trascorso un anno, sembra passato un secolo...
Se i francesi languono in coda al proprio raggruppamento, HCM Constanţa e Dinamo Minsk intravedono finalmente qualche spiraglio di luce. I rumeni, in particolare, trovano i primi (due) punti nel girone B dopo un tris iniziale di sconfitte. Vittima sacrificale dei 'festeggiamenti' per il centesimo incontro europeo dell'HCM è il Celje Pivovarna Laško sloveno, che a Buzău incappa in una serata storta e riesce a trovare la miseria di cinque reti nella prima mezz'ora di gioco (al quarto d'ora, del resto, ne avevano fatta appena una ...). Il Costanza non ne mette a segno tantissime di più, ma abbastanza da ipotecare il trionfo di giornata.
Il secondo tempo servirà ai rumeni per mantenere le distanze, partendo subito forte (14-7 al 39°, tanto per fa capire che proprio non c'è trippa per gatti), e respingendo ogni tentativo di rimonta degli sloveni; i quali ad ogni modo non 'insidieranno' troppo il vantaggio locale, arrivando giusto a meno tre (15-12) intorno a metà ripresa, complice un momentaneo appannamento della difesa avversaria, per poi esaurire la loro spinta. Se il top scorer dell'intera sfida, Dalibor Čutura, va in rete appena quattro volte, non sorprende che alla fine l'MVP di giornata risulti il portiere Mihai Popescu, in grado di respingere quasi una ventina di 'assalti nemici', terminando con una percentuale superiore al 50 %. Con prestazioni del genere, sul Mar Nero possono ancora legittimamente credere al passaggio del turno.
Nel girone D i bielorussi della Dinamo Minsk si presentavano con un singolo punticino in classifica al cospetto del Pick Szeged, in un match fondamentale in ottica quarto posto. I padroni di casa riuscivano comunque a battere gli ungheresi e scavalcarli nella graduatoria. Chiave del successo locale un primo tempo di fatto a senso unico, terminato sul 17-10; vantaggio a cui non erano estranee le parate di Vadim Boganov. La Dinamo in realtà non era nuova a buone prestazioni nella prima parte di una gara. Stavolta, però, gli slavi tenevano il passo anche nel secondo tempo, aumentando subito il margine (19-11), senza scomporsi eccessivamente quando il Pick si rifaceva sotto fino al meno tre (23-20). Decisive per la vittoria le nove reti a firma del terzino sinistro Vaško Ševaljević, nazionale del Montenegro recentemente incorporatosi alla squadra.
Velux EHF Champions League - 4a Giornata
incontri del 18/10/12 Gruppo A:
Chekhovskie Medvedi (Rus) - Montpellier Aggl. HB (Fra) 35-29
(Dettagli; Video completo)
Gruppo B
* HCM Constanţa (Rom) - Celje Pivovarna Laško (Slo) 22-17
(Dettagli; Video completo)
* MKB Veszprém KC (Ung) - THW Kiel (Ger) 31-30
Gruppo D
* HC Dinamo Minsk (Blr) - Pick Szeged (Ung) 29-24
(Dettagli; Video completo)
Nel gruppo A ulteriore passo falso del Montpellier: i transalpini fanno una nuova aggiunta alla loro attuale collezione di bocconi amari e vengono messi K.O. pure dal Chekohvskie Medvedi, in grado di muovere la propria classifica dopo lo stop domenicale a Flensburg. Il match in terra di Russia risulta equilibrato solo nelle prime fasi, ma quando i padroni di casa cominciano a scavare il solco neppure le prodezze di un William Accambray finito in doppia cifra colmeranno le lacune di una formazione che risente troppo delle sue assenze forzate, e dell'uragano sportivo-mediatico-giudizario da cui è stata colpita.
Au contraire: il gap dell'intervallo (quattro lunghezze) non fa che dilatarsi nella ripresa. Buon per Shelmenko, Shiskharev (6 reti a testa per entrambi) e compagnia, male invece per un MAHB che nell'ottobre 2011 faceva notizia in ben altra maniera, rifilando al THW Kiel l'ultima sconfitta 'europea' prima del recentissimo scivolone tedesco in Ungheria (sconfitta poi seguita da 17 risultati utili consecutivi delle 'zebre'...), ed ora sono invece ridotti a sparring-partner ideale per avversari in cerca di un qualche immediato riscatto. E' trascorso un anno, sembra passato un secolo...
Se i francesi languono in coda al proprio raggruppamento, HCM Constanţa e Dinamo Minsk intravedono finalmente qualche spiraglio di luce. I rumeni, in particolare, trovano i primi (due) punti nel girone B dopo un tris iniziale di sconfitte. Vittima sacrificale dei 'festeggiamenti' per il centesimo incontro europeo dell'HCM è il Celje Pivovarna Laško sloveno, che a Buzău incappa in una serata storta e riesce a trovare la miseria di cinque reti nella prima mezz'ora di gioco (al quarto d'ora, del resto, ne avevano fatta appena una ...). Il Costanza non ne mette a segno tantissime di più, ma abbastanza da ipotecare il trionfo di giornata.
Il secondo tempo servirà ai rumeni per mantenere le distanze, partendo subito forte (14-7 al 39°, tanto per fa capire che proprio non c'è trippa per gatti), e respingendo ogni tentativo di rimonta degli sloveni; i quali ad ogni modo non 'insidieranno' troppo il vantaggio locale, arrivando giusto a meno tre (15-12) intorno a metà ripresa, complice un momentaneo appannamento della difesa avversaria, per poi esaurire la loro spinta. Se il top scorer dell'intera sfida, Dalibor Čutura, va in rete appena quattro volte, non sorprende che alla fine l'MVP di giornata risulti il portiere Mihai Popescu, in grado di respingere quasi una ventina di 'assalti nemici', terminando con una percentuale superiore al 50 %. Con prestazioni del genere, sul Mar Nero possono ancora legittimamente credere al passaggio del turno.
Nel girone D i bielorussi della Dinamo Minsk si presentavano con un singolo punticino in classifica al cospetto del Pick Szeged, in un match fondamentale in ottica quarto posto. I padroni di casa riuscivano comunque a battere gli ungheresi e scavalcarli nella graduatoria. Chiave del successo locale un primo tempo di fatto a senso unico, terminato sul 17-10; vantaggio a cui non erano estranee le parate di Vadim Boganov. La Dinamo in realtà non era nuova a buone prestazioni nella prima parte di una gara. Stavolta, però, gli slavi tenevano il passo anche nel secondo tempo, aumentando subito il margine (19-11), senza scomporsi eccessivamente quando il Pick si rifaceva sotto fino al meno tre (23-20). Decisive per la vittoria le nove reti a firma del terzino sinistro Vaško Ševaljević, nazionale del Montenegro recentemente incorporatosi alla squadra.
incontri del 18/10/12
Chekhovskie Medvedi (Rus) - Montpellier Aggl. HB (Fra) 35-29
(Dettagli; Video completo)
Gruppo B
* HCM Constanţa (Rom) - Celje Pivovarna Laško (Slo) 22-17
(Dettagli; Video completo)
* MKB Veszprém KC (Ung) - THW Kiel (Ger) 31-30
Gruppo D
* HC Dinamo Minsk (Blr) - Pick Szeged (Ung) 29-24
(Dettagli; Video completo)
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