lunedì 5 marzo 2012

Champions League femminile: Colpo danese a Larvik! Le regine d'Europa a forte rischio eliminazione. Al Győr basta un pari. Oltchim in semifinale.

La quinta e penultima giornata del Main Round di Champions League femminile ha regalato alcune sorprese. Su tutte il K.O. interno del Larvik HK, steso dal F.C. Midtjylland. Le danesi hanno profanato l'Arena delle campionesse d'Europa in carica con il punteggio di 27-20, vendicando la sconfitta dell'andata (22-26) e riaprendo il discorso qualificazione. E pensare che le cose si erano messe bene per la squadra di casa, avanti 5-2 dopo l'espulsione di Sabine Englert, portiere tedesco del Midtjylland colpevole di un fallo su un'avversaria. Un opportuno time-out di Ryan Zingerlsen spezza però il momento negativo e le ospiti riescono ad evitare un precoce tracollo. La battaglia prosegue fino all'intervallo, con il pivot Susan Thorsgaard in evidenza fra le danesi, ma il Larvik riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, seppur minimo (12-11).

La débacle norvegese si materializza in quello che lo stesso coach vichingo Ole Gustav Gjekstad non esita a definire 'il peggior secondo tempo mai visto'. Trenta minuti, o quasi, imbarazzanti per la squadra che l'anno scorso (con una rosa però abbastanza differente e più ampia) dominava la scena europea. Alle padrone di casa va tutto storto, mentre le varie Trine Østergaard e Nycke Groot (l'olandese si è rivelata ottimo sostituto della infortunata stella Laerke Møller) le puniscono mandando il Midtjylland sul più tre (20-17) all'entrata dell'ultimo quarto d'ora di gioco.

Nessuna reazione da parte locale; al contrario il gap si consolida, portando le danesi in vantaggio anche nel computo dei confronti diretti. Fino al più sette conclusivo; guarda caso il numero di reti firmato dall'ala sinistra 19enne Fie Woller, top scorer di giornata per l'FCM; un elemento da tener d'occhio, come la ventenne Østergaard. Ma forse ancor più determinante è risultata la prestazione di Ingrid Ødegård (sì, quella della finale europea di beach handball del 2009 contro l'Italia...), portiere norvegese che ha rimpiazzato in modo egregio la Englert, rendendo spesso e volentieri ardua la via del goal alle proprie connazionali.

Il risultato del derby scandinavo rimette in corsa l'Itxako Reyno de Navarra, compagine iberica che in una nuova puntata del suo personale 'X Factor' impone il pareggio (casalingo) anche al favoritissimo Győri Audi ETO KC, a sua volta in grado di conquistare la vittoria matematica nel girone pur lasciando sul terreno il primo punto nel gruppo. La scelta di mister Karl Erik Bøhn di dare spazio ad alcune abituali seconde linee favorisce le spagnole, brave a scappare sul 3-1 nonostante l'assenza dell'infortunata Macarena Aguilar, ed a non farsi abbattere dall'immediata reazione ungherese (con la 'diva' Anita Görbicz che aveva firmato il sorpasso dai 7 metri). Le fuoriclasse Sandy Barbosa e Carmen Martín, oltre all'ala Naiara Egozkue, rimandano avanti l'Itxako, con la complicità di una Silvia Navarro ancora immensa fra i pali. Il margine arriva a toccare le quattro reti prima dell'intervallo, cui si giunge sul 13-11 ospite.

La solita Görbicz suona la carica nel secondo tempo; la situazione è ribaltata e, dopo una rete a firma Andrea Lekić, il tabellone segna più due per il Győr. Strada spianata verso un nuovo trionfo, magari con l'aiuto di qualche 2 minuti rifilato alle avversarie? Per nulla. la tempistica di coach Ambros Martín nel chiedere time-out è perfetta, e successivamente Patricia Pinedo e Maja Zebić si incaricano di riportare la loro squadra avanti (24-22). Sale di nuovo in cattedra la serba Lekić, e la spartizione della posta diventa realtà: alla fine è 25 pari. A questo punto, se vuole entrare fra le magnifiche quattro per il secondo anno consecutivo, l'Itxako deve battere il Midtjylland in Spagna nell'ultimo turno ed augurarsi che il Győr faccia il proprio dovere espugnando l'ormai ex-inespugnabile fortino del Larvik.

Main Round - Girone I: 5a Giornata
* Larvik HK - FC Midtjylland 20-27
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* Györi AUDI ETO KC - Grupo Asfi Itxako Navarra 25-25
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Classifica dopo 5 giornate
Classifica
1. Győri Audi ETO KC (Ung) 9 p. 4-1-0 (148-124) +4
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2. F.C. Midtjylland Ikast (Dan) 4 p. 2-0-3 (123-132) -9
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3. Larvik HK (Nor) 4 p. 1-2-2 (110-122) -12
4. Grupo Asfi Itxako (Spa) 3 p. 0-3-2 (115-118) -3

Alle sorprese del gruppo I fa da contraltare il 'tutto come previsto' dell'altro girone: il Budućnost certifica il primo posto finale sbrigando agevolmente la pratica Metz Handball. Alla Morača Sports Center di Podgorica non c'è storia: mettendo in mostra la loro difesa aggressiva 'doc', le balcaniche prendono il largo sin dall'inizio, ed il 15-9 di metà gara fa già capire a chi andranno i due punti. Il secondo tempo è quasi pura accademia per Bojana Popović (miglior realizzatrice con nove reti), Katarina Bulatović (che timbra la porta avversaria una mezza dozzina di volte), Clara Woltering (21 parate) e compagne. L'abbozzo di rimonta ospite frutta il meno tre (21-18; min. 45), ma viene subito rispedito al mittente dalla truppa di mister Adzić. Unica nota negativa: l'infortunio al ginocchio sinistro di Dragana Cvijić, che rischia di obbligare la giovane atleta serba ad un lungo stop.

Insieme alle slave fa festa l'Oltchim Râmnicu Vâlcea, che batte il Krim Mercator Lubiana davanti a tremila tifosi circa e torna in semifinale, dove ritroverà il Győr, dopo due anni. Le rumene fugano i dubbi sorti nelle due partite precedenti di coppa e tornano a presentare le loro credenziali nella battaglia per il trono europeo. La partenza è buona: fra parate di Luminița Dinu-Huțupan, quasi al livello dei vecchi tempi, ed una Valentina Ardean-Elisei inarrestabile all'ala sinistra volano sul 10-7. Le ospiti non gettano la spugna e, complice qualche successivo errore dell'attacco rivale, ristabiliscono l'equilibrio a quota 12. Gli ultimi cinque minuti del tempo sono però di marca Oltchim, tanto che si arriva a metà dell'opera sul 17-15 per le padrone di casa, già avanti per 16-13.

Il Krim prova a rientrare nel secondo periodo, ma quando il terzino sinistro Marija Jovanović, montenegrina dell'Oltchim, sale in cattedra per le avversarie si fa dura. Anche perché una magnifica Dinu-Huțupan continua il suo personale show fra i pali. Il 27-20 che offre il benvenuto agli ultimi dieci minuti di gara sembra chiudere l'incontro, ed in effetti per la squadra di Radu Voina è sufficiente amministrare fino al 30-26 della sirena. Missione compiuta: adesso ci si può già focalizzare sul grande derby con le ungheresi, provando magari a ripetere l'exploit del 2010.

Main Round - Girone II: 5a Giornata
* Budućnost Podgorica - Metz Handball 32-26
Dettagli / Video integrale
* Oltchim Râmnicu Vâlcea - Krim Mercator Lubiana 30-26
Dettagli / Video integrale
Classifica dopo 5 giornate
1. Budućnost Podgorica (Mne) 10 p. 5-0-0 (151-124) +27
2. Oltchim Râmnicu Vâlcea (Rom) 7 p. 3-1-1 (141-132) +9
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3. Krim Mercator Lubiana (Slo) 2 p. 1-0-4 (119-137) -18
4. Metz Handball (Fra) 1 p. 0-1-4 (120-138) -18

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