giovedì 15 marzo 2012

Asobal: Barcellona Intersport ancora vincente, ma i dubbi rimangono. Bene l'Ademar.

Il Barcellona Intersport continua a vincere, ma non fuga i dubbi e le incertezze che da qualche tempo lo avvolgono. Il ventunesimo successo, su altrettante partite, nella Liga è decisamente tribolato, come del resto gli altri più recenti in Campionato e Coppa di Spagna, però serve da reazione al crollo verticale di tre giorni prima contro l'Atlético Madrid.

I catalani, senza Laszlo Nagy, Juanín García ed il pivot Cédric Sorhaindo, tutti risparmiati da coach Xavi Pascual in vista dell'appuntamento di Champions League col Montpellier, e con Rutenka e Sarmiento abbondantemente 'dosificati', si trovano di fronte un Amaya Sport San Antonio Pamplona battagliero, in grado di giocare alla pari lungo l'intero confronto, a dispetto dell'assenza dell'infortunato capitano Niko Mindeguía.

L'ottimo avvio blaugrana (8-4 dopo 9 minuti, quindi 11-7), propiziato dalle reti di Cristian Ugalde, Mikel Aguirrezabalaga e Konstantin Igropulo, si rivela illusorio: gli ospiti stringono le maglie in difesa ed impattano a quota 14, obbligando Pascual al time-out. L'equilibrio resta intatto sino alla pausa (17-17), con Julen López che regala alla squadra di Pamplona il vantaggio al ritorno in campo. Il riscatto locale è firmato da Sarmiento e Rutenka, di intesa con Nøddesbo ed Igropulo, e produce il 26-22 del 42° minuto.

Il Barcellona non riesce però a chiudere l'incontro, e si ritrova in ben due occasioni (27-26 e 30-29) gli avversari alle calcagna. Con addirittura un nuovo pareggio firmato dal montenegrino Vasko Ševaljević a tre minuti dalla sirena. L'arrivo in volta sorride ai blaugrana che, grazie alle parate di Johan Sjöstrand (nove nella sola ripresa) se la cavano pure stavolta, ma volano in Francia con alcuni punti interrogativi di troppo sulla loro condizione.

Vittoria casalinga non facile anche nel secondo anticipo del ventunesimo turno. Il Reale Ademar León di Antonio García Robledo, a segno otto volte, e Carlos Ruesga (foto a sinistra) si impone (33-30) al Caja3 BM. Aragón in uno 'spareggio' fra aspiranti al terzo posto, con il Cuatro Rayas Valladolid di Tin Tokic alla finestra. Pronti-via, e gli ospiti sono già avanti 4-1, obbligando il coach locale ad un rapido time-out. La reazione si vede: i padroni di casa sistemano la fase difensiva con una efficace 5-1, e sul finire del primo tempo estraggono dal cilindro un 'parzialone' che li porta dal 7-9 al 14-10. All'intervallo il tabellone segnerà 16-12.

Nella ripresa il Caja3 prova a rifarsi sotto, ma sbatte contro il muro-Losert: il portiere croato respinge al mittente più di un tentativo di rimonta avversario e consente ai suoi di mantenere un buon margine (21-17). Almeno fino a quando Javi García ed il nazionale spagnolo Jorge Maqueda prendono in mano la situazione e conducono il Saragozza al pareggio: 24-24 ad undici minuti dalla fine. Ci penserà un Álvaro Ferrer in stato di grazia a togliere le castagne dal fuoco e portare i suoi alla vittoria nel finale (decisivo un parziale di 4-1 negli ultimi istanti), con il contributo del pivot Rafa Baena e del secondo portiere Vicente Álamo, bravo a neutralizzare pure un sette metri. Sistemato il Caja3, ora a León possono dedicarsi alla sfida interna di Champions League (sabato 17 Marzo, ore 17:30) contro il MKB Vézsprem regina d'Ungheria.

* Barcelona Intersport - Amaya Sport S.Antonio 34-33 (17-17)
Statistiche 1;
Statistiche 2;
Play by play
* Reale Ademar León - Caja3 Aragón 33-30 (16-12)
Statistiche 1;
Statistiche 2;
Play by play
CLASSIFICA
F.C. Barcelona Intersport 42 punti (+)
BM. Atlético Madrid 38
Reale Ademar León 31 (+)
Cuatro Rayas BM Valladolid 29
Caja3 Balonmano Aragón 24 (+)
Ciudad Encantada Cuenca 21
Balonmano Torrevieja 21
Naturhouse La Rioja 17
Fraikin BM. Granollers 17
AMAYA Sport San Antonio Pamplona 16 (+)
Academia Octavio Vigo 15
Helvetia Anaitasuna 14
Quabit BM. Guadalajara 12
Maygar BM. Antequera 11
Balonmano Huesca 10
Alser Puerto Sagunto 6
(+) = Una partita in più

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