Pericolo scampato: il Larvik HK resta a galla. Le campionesse d'Europa in carica concludono il loro tribolato girone del Main Round con una prestazione vittoriosa (e convincente) che le spedisce in semifinale. Un successo pure di prestigio, vista la caratura dell'avversario: quel Györi AUDI ETO dominatore del girone e forse attuale candidato numero uno al trono continentale. Anche se la squadra allenata dall'ex di turno Karl Erik Bøhn, da tempo sicura del primo posto finale nel Gruppo I, non ha esattamente dato il mille per cento (per usare un eufemismo) nella trasferta di sabato in terra nordica, davanti a 3.100 spettatori circa.
Le ungheresi, con l'altra ex Heidi Løke in campo ma con Katalin Pálinger preferita alla Lunde-Haraldsen, partono bene e abbozzano addirittura una fuga, però verso la fine del primo tempo il Larvik reagisce, impatta a quota 10 e ribalta la situazione, tornando negli spogliatoi sul 13-11. Il divario si allarga nella ripresa toccando punte quasi imbarazzanti (31-22) per le ospiti, nelle cui fila si distingue soprattutto la 'capocannoniera' Anita Görbicz (e parzialmente la Løke), mentre le altre paiono navigare nell'anonimato.
Fra le scandinave, che s'imporranno di sette lunghezze, degne di nota le prove del portiere Cecilie Leganger e di Amanda Kurtović. La prima, coadiuvata da un'ottima fase difensiva, sfodera una delle prestazioni che l'hanno trasformata in mito della pallamano europea. La ventenne ala destra di origini croate, a segno cinque volte, dimostra il proprio talento (già visto ai Mondiali dello scorso Dicembre) ed una freddezza invidiabile per la sua giovane età. Voci di mercato danno la Kurtović in partenza per Viborg, in sostituzione di Cristina Vărzaru, al termine della stagione: sarebbe un peccato se il Larvik se la lasciasse davvero scappare. Bene pure Linn Jørum Sulland, al solito implacabile dai nove come dai sette metri, e Tine Rustad Kristiansen che offre un buon contributo in termini numerici.
Il trionfo su un demotivato Györ non era sufficiente ad assicurare un posto tre le Fantastiche Quattro: il Larvik ha avuto bisogno di una mano dal Grupo Asfi Itxako Navarra, che ha battuto il F.C. Midtjylland cancellandone le illusioni di uno storico passaggio del turno. Le stesse spagnole, in verità, erano in corsa per la qualificazione, ma il risultato del match in Norvegia ha vanificato la loro vittoria, pure apprezzata dal pubblico di casa (vedi striscione nella foto sopra).
Alla Lizazzeria di Estella non c'è storia: danesi in testa all'inizio (2-1) ma poi in balia di avversarie che, trascinate dal duo Silvia Navarro / Sandy Barbosa e da un'arcigna difesa, caratteristica di entrambe le squadre dato che per vedere il primo goal abbiamo dovuto attendere sei minuti, volano sull'otto a quattro e chiudono il tempo avanti di tre (10-7). La situazione migliora ulteriormente al ritorno in campo, prima che i terzini Line Jørgensen e Trine Troelsen, spina dorsale ospite, provino a condurre il Midtjylland alla rimonta. Sforzo inutile: potranno solo avvicinarsi alle iberiche, e nemmeno più di tanto. L'Itxako si prende l'intera posta in palio, ma a fine gara delusione ed amarezza sono comuni alle due contendenti.
Main Round - Girone I: 6a Giornata
* Larvik HK - Györi AUDI ETO KC 32-25
Dettagli / Video integrale
* Grupo Asfi Itxako Navarra - F.C. Midtjylland 24-21
Dettagli / Video integrale
Classifica finale
1. Győri Audi ETO KC (Ung) 9 p. 4-1-1 (173-156) +17
2. Larvik HK (Nor) 6 p. 2-2-2 (142-147) -5
3. Grupo Asfi Itxako (Spa) 5 p. 1-3-2 (139-139) 0
4. F.C. Midtjylland Ikast (Dan) 4 p. 2-0-4 (144-156) -12
Poco da dire sul Gruppo II, giunto al traguardo con un paio di match ininfluenti per la classifica. Il Budućnost Podgorica, con la vittoria finale del girone ormai in tasca, regala ai propri fans un'altra serata di gloria e termina a punteggio pieno: 6 partite, 12 punti. Non male. Vittima di turno delle varie Katarina Bulatović (finita in doppia cifra), Bojana Popović (otto meraviglie per la stella montenegrina) e compagnia, con nota di merito per il portiere Clara Woltering, è l'Oltchim Râmnicu Vâlcea, qualificato a prescindere dal K.O. domenicale. A dire il vero nel primo tempo le rumene riescono a mettere in difficoltà le padrone di casa, grazie ad una buona difesa con relativi contropiedi finalizzati soprattutto dalla rapida Iulia Managarova (foto a sinistra). Ma la 23enne ucraina non basta ad evitare il +2 (17-15) del Budućnost alla pausa. Il margine raddoppia nel secondo tempo, anche se il turnover effettuato da Dragan Adžić in casa slava consente all'Oltchim di ritornare pericolosamente a meno uno (23-22). Senza però andare oltre: è invece la squadra di Podgorica ad allungare di nuovo e festeggiare un successo non facile ma meritato.
Ultimo, anche per importanza, il confronto tra RK Krim Mercator Lubiana e Metz Handball. Le slovene chiudono con onore vincendo di quattro mentre alla transalpine (prive di Ekaterina Andryushina, risparmiata per i futuri impegni di campionato) rimane l'unico punto, conquistato in casa contro l'Oltchim, come (magra) consolazione. La sfida di sabato in terra slava si decide nei primi trenta minuti, con il Krim a prendere il largo grazie a due croate: il martello Andrea Penezić (attuale seconda miglior realizzatrice del torneo, purtroppo alla sua ultima partita...) con i suoi goal ed il portiere Jelena Grubišić con parate che superano il 55%. L'intensità di gioco locale subisce una flessione nella seconda parte, e le francesi tentano di approfittarne spingendosi fino al meno due, con Marion Limal, Kristina Liscević e Svetlana Ognjenović sugli scudi. La rimonta non riesce a completarsi, e quando la Penezić torna a colpire le speranze di fare il colpaccio svaniscono del tutto.
In semifinale il Larvik ritroverà il Budućnost, già eliminato dalle norvegesi proprio in questa fase del torneo nella scorsa edizione, e l'Oltchim se la vedrà con il Györi AUDI ETO, in un derby-remake della semifinale 2009-10, che allora vide le rumene prevalere sulle magiare. Stavolta però i favori del pronostico vanno alle due squadre battute in passato.
Main Round - Girone II: 6a Giornata
* Budućnost Podgorica - Oltchim Râmnicu Vâlcea 31-25
Dettagli / Video integrale
* Krim Mercator Lubiana - Metz Handball 28-24
Dettagli / Video integrale
Classifica finale
1. Budućnost Podgorica (Mne) 12 p. 6-0-0 (182-149) +33
2. Oltchim Râmnicu Vâlcea (Rom) 7 p. 3-1-2 (166-163) +3
3. Krim Mercator Lubiana (Slo) 4 p. 2-0-4 (147-161) -14
4. Metz Handball (Fra) 1 p. 0-1-5 (144-166) -22
Semifinali (And.: 31/03 - 01/04. Rit.: 07-08/04)
* Larvik HK (Nor) - Budućnost Podgorica (Mne)
* Oltchim Râmnicu Vâlcea (Rom) - Győri Audi ETO KC (Ung)
Le ungheresi, con l'altra ex Heidi Løke in campo ma con Katalin Pálinger preferita alla Lunde-Haraldsen, partono bene e abbozzano addirittura una fuga, però verso la fine del primo tempo il Larvik reagisce, impatta a quota 10 e ribalta la situazione, tornando negli spogliatoi sul 13-11. Il divario si allarga nella ripresa toccando punte quasi imbarazzanti (31-22) per le ospiti, nelle cui fila si distingue soprattutto la 'capocannoniera' Anita Görbicz (e parzialmente la Løke), mentre le altre paiono navigare nell'anonimato.
Fra le scandinave, che s'imporranno di sette lunghezze, degne di nota le prove del portiere Cecilie Leganger e di Amanda Kurtović. La prima, coadiuvata da un'ottima fase difensiva, sfodera una delle prestazioni che l'hanno trasformata in mito della pallamano europea. La ventenne ala destra di origini croate, a segno cinque volte, dimostra il proprio talento (già visto ai Mondiali dello scorso Dicembre) ed una freddezza invidiabile per la sua giovane età. Voci di mercato danno la Kurtović in partenza per Viborg, in sostituzione di Cristina Vărzaru, al termine della stagione: sarebbe un peccato se il Larvik se la lasciasse davvero scappare. Bene pure Linn Jørum Sulland, al solito implacabile dai nove come dai sette metri, e Tine Rustad Kristiansen che offre un buon contributo in termini numerici.
Il trionfo su un demotivato Györ non era sufficiente ad assicurare un posto tre le Fantastiche Quattro: il Larvik ha avuto bisogno di una mano dal Grupo Asfi Itxako Navarra, che ha battuto il F.C. Midtjylland cancellandone le illusioni di uno storico passaggio del turno. Le stesse spagnole, in verità, erano in corsa per la qualificazione, ma il risultato del match in Norvegia ha vanificato la loro vittoria, pure apprezzata dal pubblico di casa (vedi striscione nella foto sopra).
Alla Lizazzeria di Estella non c'è storia: danesi in testa all'inizio (2-1) ma poi in balia di avversarie che, trascinate dal duo Silvia Navarro / Sandy Barbosa e da un'arcigna difesa, caratteristica di entrambe le squadre dato che per vedere il primo goal abbiamo dovuto attendere sei minuti, volano sull'otto a quattro e chiudono il tempo avanti di tre (10-7). La situazione migliora ulteriormente al ritorno in campo, prima che i terzini Line Jørgensen e Trine Troelsen, spina dorsale ospite, provino a condurre il Midtjylland alla rimonta. Sforzo inutile: potranno solo avvicinarsi alle iberiche, e nemmeno più di tanto. L'Itxako si prende l'intera posta in palio, ma a fine gara delusione ed amarezza sono comuni alle due contendenti.
Main Round - Girone I: 6a Giornata
* Larvik HK - Györi AUDI ETO KC 32-25
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* Grupo Asfi Itxako Navarra - F.C. Midtjylland 24-21
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Classifica finale
1. Győri Audi ETO KC (Ung) 9 p. 4-1-1 (173-156) +17
2. Larvik HK (Nor) 6 p. 2-2-2 (142-147) -5
3. Grupo Asfi Itxako (Spa) 5 p. 1-3-2 (139-139) 0
4. F.C. Midtjylland Ikast (Dan) 4 p. 2-0-4 (144-156) -12
Poco da dire sul Gruppo II, giunto al traguardo con un paio di match ininfluenti per la classifica. Il Budućnost Podgorica, con la vittoria finale del girone ormai in tasca, regala ai propri fans un'altra serata di gloria e termina a punteggio pieno: 6 partite, 12 punti. Non male. Vittima di turno delle varie Katarina Bulatović (finita in doppia cifra), Bojana Popović (otto meraviglie per la stella montenegrina) e compagnia, con nota di merito per il portiere Clara Woltering, è l'Oltchim Râmnicu Vâlcea, qualificato a prescindere dal K.O. domenicale. A dire il vero nel primo tempo le rumene riescono a mettere in difficoltà le padrone di casa, grazie ad una buona difesa con relativi contropiedi finalizzati soprattutto dalla rapida Iulia Managarova (foto a sinistra). Ma la 23enne ucraina non basta ad evitare il +2 (17-15) del Budućnost alla pausa. Il margine raddoppia nel secondo tempo, anche se il turnover effettuato da Dragan Adžić in casa slava consente all'Oltchim di ritornare pericolosamente a meno uno (23-22). Senza però andare oltre: è invece la squadra di Podgorica ad allungare di nuovo e festeggiare un successo non facile ma meritato.
Ultimo, anche per importanza, il confronto tra RK Krim Mercator Lubiana e Metz Handball. Le slovene chiudono con onore vincendo di quattro mentre alla transalpine (prive di Ekaterina Andryushina, risparmiata per i futuri impegni di campionato) rimane l'unico punto, conquistato in casa contro l'Oltchim, come (magra) consolazione. La sfida di sabato in terra slava si decide nei primi trenta minuti, con il Krim a prendere il largo grazie a due croate: il martello Andrea Penezić (attuale seconda miglior realizzatrice del torneo, purtroppo alla sua ultima partita...) con i suoi goal ed il portiere Jelena Grubišić con parate che superano il 55%. L'intensità di gioco locale subisce una flessione nella seconda parte, e le francesi tentano di approfittarne spingendosi fino al meno due, con Marion Limal, Kristina Liscević e Svetlana Ognjenović sugli scudi. La rimonta non riesce a completarsi, e quando la Penezić torna a colpire le speranze di fare il colpaccio svaniscono del tutto.
In semifinale il Larvik ritroverà il Budućnost, già eliminato dalle norvegesi proprio in questa fase del torneo nella scorsa edizione, e l'Oltchim se la vedrà con il Györi AUDI ETO, in un derby-remake della semifinale 2009-10, che allora vide le rumene prevalere sulle magiare. Stavolta però i favori del pronostico vanno alle due squadre battute in passato.
Main Round - Girone II: 6a Giornata
* Budućnost Podgorica - Oltchim Râmnicu Vâlcea 31-25
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* Krim Mercator Lubiana - Metz Handball 28-24
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Classifica finale
1. Budućnost Podgorica (Mne) 12 p. 6-0-0 (182-149) +33
2. Oltchim Râmnicu Vâlcea (Rom) 7 p. 3-1-2 (166-163) +3
3. Krim Mercator Lubiana (Slo) 4 p. 2-0-4 (147-161) -14
4. Metz Handball (Fra) 1 p. 0-1-5 (144-166) -22
Semifinali (And.: 31/03 - 01/04. Rit.: 07-08/04)
* Larvik HK (Nor) - Budućnost Podgorica (Mne)
* Oltchim Râmnicu Vâlcea (Rom) - Győri Audi ETO KC (Ung)
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