Appena ventiquattr'ore dopo il successo dell'HSV in ambito maschile, la città di Amburgo torna ad ospitare una sfida di EHF Champions League di pallamano. Questa volta però è il turno delle gentildonne, con il Buxtehuder SV tedesco che sfida, alla Alsterdorfer Halle, l'Oltchim Vâlcea nella sfida inaugurale della fase a gruppi del massimo torneo continantale femminile.
I favori del pronostico sono tutti dal lato delle rumene, peraltro reduci da una convincente vittoria sulle vice-campionesse di Germania in un torneo pre-campionato, e da un trionfo a spese dell'Universitatea Jolidon Cluj in ambito domestico.
Ma per quanto coach Dirk Leun non si faccia apparentemente illusioni ed affermi che la possibilità di fare esperienza ad alto livello internazionale conti più del risultato, le teutoniche, al loro debutto fra le 'grandi' d'Europa dopo aver eliminato il Debrecen nel turno eliminatorio (e dopo aver trionfato in Challenge Cup nel 2010), potrebbero volare sulle ali dell'entusiasmo e rendere il compito difficile alle favoritissime est-europee, a loro volta decise ad affogare in Champions League le delusioni che molte di loro hanno patito in nazionale nella recente World Cup.
Sarà anche l'occasione per vedere all'opera i nuovi acquisti dell'ambizioso gruppo di Radu Voina, fra cui il pivot russo Ekaterina Vetkova, la forte montenegrina Marija Jovanovic, il portiere croato Sanela Knezovic (entrambi giunte dal Buducnost Podgorica semifinalista la passata stagione) e le rumene Aurelia Brădeanu (tornata in patria da Györ) ed Oana Chirilă.
Fischio d'inizio alle ore 19:00 locali, ed italiane, con diretta web sul portale ehftv.com (per la Romania, diretta TV sul canale Digisport 2). Arbitra la coppia danese - tutta al femminile - formata da Malene Krolokke Lythje e Karina Christiansen.
I favori del pronostico sono tutti dal lato delle rumene, peraltro reduci da una convincente vittoria sulle vice-campionesse di Germania in un torneo pre-campionato, e da un trionfo a spese dell'Universitatea Jolidon Cluj in ambito domestico.
Ma per quanto coach Dirk Leun non si faccia apparentemente illusioni ed affermi che la possibilità di fare esperienza ad alto livello internazionale conti più del risultato, le teutoniche, al loro debutto fra le 'grandi' d'Europa dopo aver eliminato il Debrecen nel turno eliminatorio (e dopo aver trionfato in Challenge Cup nel 2010), potrebbero volare sulle ali dell'entusiasmo e rendere il compito difficile alle favoritissime est-europee, a loro volta decise ad affogare in Champions League le delusioni che molte di loro hanno patito in nazionale nella recente World Cup.
Sarà anche l'occasione per vedere all'opera i nuovi acquisti dell'ambizioso gruppo di Radu Voina, fra cui il pivot russo Ekaterina Vetkova, la forte montenegrina Marija Jovanovic, il portiere croato Sanela Knezovic (entrambi giunte dal Buducnost Podgorica semifinalista la passata stagione) e le rumene Aurelia Brădeanu (tornata in patria da Györ) ed Oana Chirilă.
Fischio d'inizio alle ore 19:00 locali, ed italiane, con diretta web sul portale ehftv.com (per la Romania, diretta TV sul canale Digisport 2). Arbitra la coppia danese - tutta al femminile - formata da Malene Krolokke Lythje e Karina Christiansen.
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