venerdì 7 ottobre 2011

EHF Champions League maschile. 2a Giornata. Amburgo e Barcellona OK negli anticipi.

Missione compiuta. HSV Hamburg e FC Barcelona Intersport tornano a casa dalle rispettive trasferte con due ulteriori punti in tasca, e proseguono la marcia 'trionfale' in testa ai loro gironi. Niente sorprese nemmeno negli anticipi di Giovedì sera dunque; la Velutex EHF Champions League maschile 2011-12 rimane, almeno per ora, il regno del prevedibile.

I tedeschi non si lasciano condizionare dalle numerose assenze, nè dalla mole di recenti impegni (quattro sfide in otto giorni), nè dal pubblico di Buzău, e conquistano - più o meno - agevolmente il successo in Romania, lasciando il malcapitato HCM Constanta ancora a quota zero in classifica. Formazione di casa in partita sino al cinque pari, poi una mezza dozzina di reti consecutive a favore dell'HSV chiude di fatto la contesa già nel primo tempo, conclusosi sul 17-12 per i campioni di Germania.

In verità Alexandru Csepreghi, miglior realizzatore dei suoi, e compagni provano un tentativo di reazione al ritorno in campo, però la resistenza locale dura fino all'ultimo quarto d'ora di gioco, quando i ragazzi di coach Per Carlén producono un nuovo allungo che assicurerà loro la vittoria definitiva con lo score di 34-26. Domagoj Duvnjak - a segno otto volte - e l'efficacia difensiva risultano le principali armi vincenti della squadra teutonica.


Diverse le modalità del successo (30-26) del Barça, ancora una volta obbligato a guadagnarsi il pane con fatica e sudore. Il Kadetten Sciaffusa regala una prestazione 'gagliarda' agli oltre tremila spettatori della BBC Arena, tenendo testa ai campioni d'Europa nel primo tempo. I catalani abbozzano subito la fuga, ma dopo qualche tentennamento iniziale gli svizzeri reagiscono, grazie soprattutto al rumeno Jurca e ad Aleksandar Stojanović, e tornano negli spogliatoi (in rimonta) sotto di appena una lunghezza: 13-14.

Sulle ali dell'entusiasmo i 'cadetti', trascinati dai numeri fra i pali di Remo Quadrelli e delle reti - nove in totale - dell'ala sinistra polacca Leszek Starczan, pareggiano addirittura i conti ad inizio ripresa, e rispondono colpo su colpo agli avversari fino al 18 pari. A quel punto un parziale di sette a zero, frutto dei contrattacchi dei 'soliti' Juanín García e Victor Tomás, del braccio 'caldo' di Siarhei Rutenka e dell'efficacia del pivot danese Jesper Nøddesbo, taglia le gambe alla squadra di casa, la quale deve anche fare i conti con il serio infortunio di Christian Dissinger. L'istinto combattivo degli elvetici permette loro di dimezzare il gap fino al meno quattro, ed uscire dal campo fra gli applausi, ma la posta in palio va agli uomini di Xavi Pascual.

GRUPPO A:
** Kadetten Schaffhausen (2) - FC Barcelona Intersport (4) 26-30 (13-14)
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GRUPPO C:
** HCM Constanta (0) - HSV Hamburg (4) 26-34 (12-17)
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