lunedì 27 settembre 2010

World Cup Feminile. E' ancora Romania!

Sembra ormai diventata un'abitudine, tanto piacevole per le balcaniche quanto fastidiosa per le scandinave. Per la terza volta consecutiva la Romania ha sconfitto la Norvegia con il minimo scarto un incontro della World Cup femminile. Era capitato nella finalissima dello scorso anno, quindi nella partita inaugurale dell'attuale edizione, e la storia si è ripetuta puntuale ieri nella sfida decisiva per l'assegnazione del titolo 2010. Aarhus è decisamente una città-talismano per Cristina Neagu e socie, che questa volta si sono imposte alla truppa di Thorir Hergeirsson con il punteggio di 24-23 al termine di un incontro tiratissimo ed assai equilibrato, dove in realtà le ragazze di Radu Voina hanno presto dovuto fare a meno della loro miglior realizzatrice - giustamente scelta come MVP del torneo - terminata fuori combattimento dopo un fortuito 'incontro ravvicinato' con Gro Hammerseng.

Ma pur con la Neagu costretta in panchina per quasi tutto il match, le romene hanno trovato la forza di prevalere, grazie soprattutto alla ispirazione in attacco di Melinda Geiger ed Ada Moldovan. L'inizio è promettente per la Norvegia, avanti per 3-1 e 4-2, ma la Romania riesce presto a capovolgere la situazione a suo vantaggio (8-5). A questo punto, però, arriva la contro-reazione norvegese, trascinata dall'ottima prova tra i pali di Kari Aalvik Grimsbø, per cui si torna negli spogliatoi in perfetta parità, con una dozzina di reti a testa.

Il botta e risposta fra le due nazionali continua nella ripresa, in cui tornano a brillare le debuttanti Nora Mørk e Mari Molid - anche se alla fine le top scorer delle vichinghe sarà la biondissima Linn Jørum Sulland ed il pivot Heidi Løke - da parte norvegese, mentre Paula Ungureanu, Oana Manea e Valentina Elisei svolgono bene il loro compito sull'altro lato.

Le campionesse in carica approfittano di alcuni minuti di penalità inflitti alle avversarie per portarsi sul 23-19 ai sette minuti dalla fine, ma a quel punto tre reti consecutive della Norvegia riaprono le danze. Che la Romania potrebbe chiudere negli ultimi istanti se non fosse per le 'solita' Lunde Haraldsen, ancora una volta all'altezza della sua fama, che neutralizza prima un tiro della Manea e poi un pallonetto dai sette metri della Moldovan, offrendo così alle scandinave un'ultima possibilità di agguantare il pareggio.

Proprio come era accaduto in entrambi gli incontri precedenti ad Aarhus ... e proprio come allora, le ragazze venute dai fiordi non riescono ad approfittarne! Se un anno fa era toccato alla Riegelhuth, e martedì scorso a Nora Mørk, stavolta è Ida Alstad a trovarsi la strada sbarrata dalla bravissima Ungureanu, la quale con la sua ultima parata regala la vittoria alla sua compagine in una partita che, pure segnata (anche) dalle molte assenze in entrambe le formazioni, porta in dote alla Romania i 55 mila euro riservati alla squadra trionfatrice ma soprattutto una buona iniezione di fiducia in vista dell'appuntamento che conta maggiormente, gli Europei di categoria al cui inizio mancano ormai circa settanta giorni.

Romania - Norvegia 24-23 (12-12)
Romania: Melinda Geiger 6, Ada Moldovan 5, Valentina Elisei 4, Oana Manea 4 Florina Barsan Chintoan 2, Mihaela Tivadar 1, Aurelia Brădeanu 1, Ada Nechita 1.
Coach: Radu Voina.
Norvegia: Linn Jørum Sulland 5, Heidi Løke 5, Mari Molid 4, Kari Mette Johansen 3, Ida Alstad 2, Nora Mørk 2, Marit Malm Frafjord 1, Sanna Solberg 1.
Coach: Thorir Hergeirsson.

Un appuntamento, quello degli europei casalinghi, cui alcuni tifosi danesi sembrano ora guardare con un po' di scetticismo dopo il non troppo soddisfacente quarto posto di Aarhus. La nazionale del veterano Jan Pytlick, infatti, è stata battuta nella 'finalina' dalle francesi, tra le quali degne di nota sono state le prove di Mariama Signate e della Pineau, per 28-26. Buon inizio delle Bleues, già avanti per 8-3 dopo appena una decina di minuti sotto la spinta di una difesa aggressiva e di contropiedi efficaci, e si portano avanti fino al 14-8. Scandinave incapaci di reagire efficacemente a dispetto dei loro tentativi, e della buona prestazione offensiva di Camilla Dalby (che quantomeno era riuscita ad impattare il match dai sette metri sul 19-19, seguito dal vantaggio locale per 20-19, ma alla fine ciò era servito a ban poco) e Susan Thorsgaard, combinata ad alcuni buoni salvataggi del portiere Karin Mortensen.

Danimarca - Francia 26-28 (15-17)
Danimarca: Thorsgaard (6), Augustesen (1), Dalby (8), Krogshede (1), Bille-Hansen (1), Brogger Led (2), Larsen (1), Jorgensen (1), Kristina Kristensen (1), Troelsen (4).
Francia: Goudjo (1), Kanto (2), Ayglon (1), Pineau (9), Dembélé (2), Gnabouyou (1), Piejos (2), Signaté (7), Lacrabère (3).

All-Star Team:
Ala Sinistra: Valentina Ardean-Elisei, Romania
Terzino Sinistro: Cristina Neagu, Romania
Centrale: Anita Görbicz, Ungheria
Terzino Destro: Camilla Dalby, Danimarca
Ala Destra: Linn-Kristin Riegelhuth, Norvegia
Pivot: Marit Malm Frafjord, Norvegia
Portiere: Katrine Lunde Haraldsen, Norvegia
MVP: Cristina Neagu, Romania

Counter Stats
melbourne dry cleaners
melbourne dry cleaners Counter

Nessun commento:

Posta un commento