venerdì 20 aprile 2012

Ultim'ora: AGK - Barcellona 29-23!!

Trionfo dell'AG Copenaghen nell'andata dei quarti di finale di Champions League maschile. I danesi s'impongono al Barcellona con un netto 29-23 e spediscono i campioni d'Europa in carica sull'orlo del baratro.

Protagonisti assoluti i due ex du turno, il 'martello' Mikkel Hansen e la 'saracinesca' Kasper Hvidt, decisivi a loro modo sia nel primo tempo, conclusosi sul 16-11 per i padroni di casa, che nella ripresa, quando con la collaborazione dei compagni rintuzzano ogni tentativo di rimonta catalana, portato avanti soprattutto da Laszlo Nagy. Pure Renè Toft Hansen, l'aggressivissima difesa scandinava e la colonia islandese nella città della Sirenetta hanno comunque fatto la loro parte.

E adesso gli uomini di Xavi Pascual sono costretti ad una 'remontada' che, dopo quanto visto in campo stasera, avrebbe quasi del miracoloso. Tutto comunque si deciderà il prossimo week-end al Palau Blaugrana.

Ulteriori dettagli a seguire.

Copenaghen vs.Barcellona. Stasera L'EVENTO. In uno stadio di calcio. E in diretta web.

Partono oggi i quarti di finale di EHF Champions League maschile. Apre le danze l'attesissima sfida tra AG København e F.C. Barcelona Intersport, sotto la direzione di gara dei tedeschi Lars Geipel e Marcus Helbig.

Terminata seconda nel gruppo che comprendeva pure la schiacciasassi THW Kiel, dopo aver battuto due volte su due il Montpellier, e sbarazzatasi negli ottavi del Sävehof campione di Svezia, la corazzata danese, messa in piedi a suon di colpi di mercato, grazie ai soldi del magnate Jesper 'Kasi' Nielsen, con lo scopo di arrivare il più velocemente possibile sul tetto d'Europa, misura le proprie (grandi) ambizioni contro i detentori del titolo, nonché leader a punteggio pieno della Liga Asobal dopo ben 25 turni.

Superato un momento relativamente difficile, con successi stentati in campionato e qualche battuta d'arresto fra Coppa del Re e massimo torneo continentale, i blaugrana paiono tornati a vincere e convincere. Ma questa sera si troveranno di fronte 'il peggior rivale che ci potesse capitare', come l'ha definito l'ex centrale ora dirigente Enric Masip: un'impressionante manciata di fuoriclasse, a cominciare da Mikkel Hansen, 'Giocatore dell'Anno IHF 2011' e trascinatore della nazionale fresca vincitrice degli Europei.

Il martello di Helsingør, che ha vestito la maglia blaugrana dal 2008 al 2010, non è l'unica freccia all'arco del coach svedese Magnus Andersson, il quale può contare anche su altri due ex del Barça: il portiere Kasper Hvidt, che difese la porta catalana per un biennio ed ora si alterna fra i pali al 39enne Peter Henriksen (recentemente tolto dalle liste di disoccupazione a cui era stato spedito da una lesione del legamento crociato, e chiamato a sostituire l'infortunato norvegese Steinar Ege), ed il terzino/centrale Joachim 'Trattore' Boldsen, perno della difesa nordica. Mentre lo spagnolo Cristian Malmagro, per sette stagioni al Granollers, è atteso da un derby personale con i 'cugini' della metropoli.

Nel novero dei campioni incaricati di portare l'AGK ai vertici dell'handball internazionale figurano anche Lars Jørgensen e René Toft Hansen finito nell All-Star Team degli Europei lo scorso Gennaio, lo svedese Nicklas Ekberg e ben quattro elementi della nazionale islandese: Arnór Atlason, Snorri Guðjónsson, il veterano Ólafur Stefánsson, e quel Guðjón Valur Sigurðsson che vuole regalare un grande trofeo al presidente Nielsen prima di trasferirsi al Kiel (assieme a Toft Hansen; quest'ultimo verrà sostituito la prossima estate dallo spagnolo Carlos Prieto, altro ex del Barcellona).

La quantità e qualità di fuoriclasse del Barça non ha certo bisogno di presentazione. Stasera Xavi Pascual potrà schierare pure Siarhei Rutenka, cui l'EHF ha in seconda istanza, dopo ricorso catalano, tolto la giornata di squalifica ricevuta dopo l'espulsione per fallo su Karabatic nel ritorno degli ottavi con il Montpellier. Una buona notizia per gli attuali campioni d'Europa, che potranno fare affidamento su una panchina più lunga ed obiettivamente migliore rispetto ai loro avversari.

Anche se, a detta dello stesso mister iberico, le due squadre hanno stili di gioco simili, basati su ferree difese (principalmente 6-0) e contrattacchi spesso e volentieri finalizzati dalle rispettive ali. A cui ovviamente vanno aggiunte, in campo danese, le bordate 'doc' del Michelone, che più di uno a Barcellona starà sicuramente rimpiangendo, mangiandosi le dita per esserselo lasciato scappare.

Da parte sua Hansen, che già ha battuto il Barça quattro anni fa, quando giocava nel meno famoso GOG Svendborg, ha confessato alla TV2 Sporten del suo paese di voler vincere per arrivare alla Final Four di Colonia, ma di non cercare nessuna vendetta contro la sua ex squadra, aggiungendo di ricordare il biennio passato al Palau Blaugrana come un periodo ad ogni modo positivo.


Highlights dell'unico match di handball già disputato al Parken Stadium di Copenaghen, la finale di campionato 2010-2011 tra AGK e Silkeborg. Un ambiente incredibile, l'antipasto di quello che troveremo stasera nella sfida-evento contro il Barcellona.

Gli scandinavi puntano a sfruttare al massimo il fattore ambientale: per questo motivo hanno scelto, come sede dell'incontro, il Parken Stadium della capitale danese, 'arena' abitualmente riservata ai gladiatori del calcio, dove oggi si attendono oltre 21 mila spettatori (già metà dei biglietti erano stati venduti nelle prime ore successive al sorteggio!). Cui vanno aggiunti tutti quelli che seguiranno AGK-Barcellona su uno dei venti e passa canali di vari continenti, fra cui Dubai Media Incorporated e la messicana Televisa, che lo trasmetteranno. Il tutto per un 'semplice' incontro di pallamano.

Anzi, per 'il più grande match di handball mai disputato in terra danese'. Parola di Søren Colding, direttore generale del Copenaghen. Un evento assolutamente da non perdere. In diretta web dalle ore 20:10 sul portale ehftv.com.