Niente scherzi. Bastano sei goal, cinque dei quali su rigore (!), tutti a firma Victor Tomás in una dozzina di minuti perché la Spagna risponda alla 'fiammata' iniziale di Abdelkader Rahim (il quale potrà almeno raccontare in giro di aver inaugurato la casella-marcatori del torneo) e di fatto regoli immediatamente la pratica-Algeria, inaugurando nel migliore dei modi il 'suo' Mondiale casalingo di fronte ai dodicimilaquattrocento circa della Caja Magica di Madrid.
Sfida chiusa già nella prima parte, terminata con un eloquentissimo 14-5, punteggio a cui non sono estranei i numeri fra i pali di tal José Manuel Sierra: coadiuvato dall'ottima fase difensiva della 'roja', il portiere del PSG, in campo per tutti i sessanta minuti (Sterbik arriverà in partite di maggior spessore), se l'è cavata egregiamente, specie sui tiri da lontano, ed ha ricevuto il premio come MVP del match. Micidiale pure il pivot Julen Aguinagalde, a segno con un poker dai sei metri. Coach Rivera ha dato spazio anche ai giovani Ariño, Montoro ed Antonio García, tutti bravi a timbrare la porta avversaria, nella quale però Samir Kerbouche non ha sfigurato. Oltre all'estremo difensore, fra gli 'ospiti' nota di merito per l'ala Mohamed Aski Mokrane, autore di un pokerissimo dai sei metri, dai quali non ha sbagliato nulla.
Il parziale di 11-0 materializzatosi in 16 minuti (dal 20° al 36°) ha portato i binari del match su uno score imbarazzante (19-5), in seguito aumentato fino al 23-8; solo negli ultimi minuti, quando la Spagna tira il freno, l'Algeria riesce ad rendere un pochino meno pesante il divario.
Fotografia tratta dal sito ufficiale IHF
Comprensibile soddisfazione, nelle interviste del dopo-partita, per Valero Rivera, che sottolinea la grande prova difensiva dei suoi, e J.M. Sierra, mentre sul lato algerino rimane comunque la 'gioia' di aver preso parte all'incontro inaugurale di un Campionato del Mondo, con relativa copertura mediatica inusuale per loro. I battuti di venerdì proveranno a fare meglio di fronte ad avversari più accessibili, mentre la Spagna tornerà in campo lunedì 14 (ore 19) contro un'altra nordafricana, ma di caratura sulla carta ben superiore: l'Egitto.
Prima però ci aspetta un sabato di fuoco con tutte le altre squadre in campo, sommando qualcosa come 11 incontri in pochi giri d'orologio.
* GRUPPO D: SPAGNA - ALGERIA 27-14 (14-5)
DATI E STATISTICHE DEL MATCH (documenti pdf):
** Statistiche 1;
** Statistiche 2;
** Play-by-Play;
** Score Individuali
Sfida chiusa già nella prima parte, terminata con un eloquentissimo 14-5, punteggio a cui non sono estranei i numeri fra i pali di tal José Manuel Sierra: coadiuvato dall'ottima fase difensiva della 'roja', il portiere del PSG, in campo per tutti i sessanta minuti (Sterbik arriverà in partite di maggior spessore), se l'è cavata egregiamente, specie sui tiri da lontano, ed ha ricevuto il premio come MVP del match. Micidiale pure il pivot Julen Aguinagalde, a segno con un poker dai sei metri. Coach Rivera ha dato spazio anche ai giovani Ariño, Montoro ed Antonio García, tutti bravi a timbrare la porta avversaria, nella quale però Samir Kerbouche non ha sfigurato. Oltre all'estremo difensore, fra gli 'ospiti' nota di merito per l'ala Mohamed Aski Mokrane, autore di un pokerissimo dai sei metri, dai quali non ha sbagliato nulla.
Il parziale di 11-0 materializzatosi in 16 minuti (dal 20° al 36°) ha portato i binari del match su uno score imbarazzante (19-5), in seguito aumentato fino al 23-8; solo negli ultimi minuti, quando la Spagna tira il freno, l'Algeria riesce ad rendere un pochino meno pesante il divario.
Comprensibile soddisfazione, nelle interviste del dopo-partita, per Valero Rivera, che sottolinea la grande prova difensiva dei suoi, e J.M. Sierra, mentre sul lato algerino rimane comunque la 'gioia' di aver preso parte all'incontro inaugurale di un Campionato del Mondo, con relativa copertura mediatica inusuale per loro. I battuti di venerdì proveranno a fare meglio di fronte ad avversari più accessibili, mentre la Spagna tornerà in campo lunedì 14 (ore 19) contro un'altra nordafricana, ma di caratura sulla carta ben superiore: l'Egitto.
Prima però ci aspetta un sabato di fuoco con tutte le altre squadre in campo, sommando qualcosa come 11 incontri in pochi giri d'orologio.
* GRUPPO D: SPAGNA - ALGERIA 27-14 (14-5)
DATI E STATISTICHE DEL MATCH (documenti pdf):
** Statistiche 1;
** Statistiche 2;
** Play-by-Play;
** Score Individuali
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