Il primo trofeo stagionale in Germania va al THW Kiel. Amburgo battuto 24-23 (primo tempo 15-14) al termine di una partita strana quanto avvincente, disputata alla Olympiahalle di Monaco di Baviera davanti ad oltre 8.500 spettatori. Zebre al comando praticamente in tutto il primo tempo (anche se il ghiaccio verrà rotto dopo quasi quattro minuti), con Momir Ilic in grande spolvero - specie dai sette metri -, ed in grado di contenere i tentativi di rimonta avversari fino a metà ripresa, e con Thierry Omeyer a fare la sua parte.
Poi, nell'ultimo quarto d'ora, le emozioni si moltiplicano: Pascal Hens, in goal sette volte in tutto, e soci non solo completano la loro rincorsa, ma mettono addirittura la testa avanti sul 22-20 (successivamente 23-21), grazie alle reti di Schröder e Duvnjak, che paiono indirizzare il match nel senso gradito ai vincitori dell'ultima Bundesliga.
Trattasi di una mera illusione: l'HSV non riesce ad assestare il colpo definitivo, addirittura smarrisce la via del goal nei dieci minuti finali, ed il Kiel lo punisce contro-ribaltando la situazione: la tripletta del contingente scandinavo, goal griffati rispettivamente dagli svedesi Kim Andersson (top scorer dei suoi a fine partita) ed Henrik Lundström e dalla stella islandese Aron Palmarsson, ridanno al THW quel piccolo vantaggio che si rivelerà decisivo, alla luce di minuti conclusivi elettrizzanti, ma in cui nessuno dei contendenti sarà più in grado di segnare (buona parte del merito va ovviamente agli estremi difensori Bitter ed Omeyer).
L'Amburgo non saprà sfruttare nemmeno la palla persa dai rivali a pochi istanti dalla sirena, e così, allo scoccare del sessantesimo, 'Titi' e compagni potranno festeggiare la loro sesta Supercoppa nazionale, ma forse ancor di più la loro prima, piccola vendetta sulla squadra che lo scorso anno li ha estromessi dal vertice del campionato tedesco.
Adesso le due grandi 'nemiche' potranno continuare a sfidarsi in una battaglia lunga un'intera stagione: la Bundesliga maschile di pallamano 2011-12 parte infatti il prossimo week-end.
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Poi, nell'ultimo quarto d'ora, le emozioni si moltiplicano: Pascal Hens, in goal sette volte in tutto, e soci non solo completano la loro rincorsa, ma mettono addirittura la testa avanti sul 22-20 (successivamente 23-21), grazie alle reti di Schröder e Duvnjak, che paiono indirizzare il match nel senso gradito ai vincitori dell'ultima Bundesliga.
Trattasi di una mera illusione: l'HSV non riesce ad assestare il colpo definitivo, addirittura smarrisce la via del goal nei dieci minuti finali, ed il Kiel lo punisce contro-ribaltando la situazione: la tripletta del contingente scandinavo, goal griffati rispettivamente dagli svedesi Kim Andersson (top scorer dei suoi a fine partita) ed Henrik Lundström e dalla stella islandese Aron Palmarsson, ridanno al THW quel piccolo vantaggio che si rivelerà decisivo, alla luce di minuti conclusivi elettrizzanti, ma in cui nessuno dei contendenti sarà più in grado di segnare (buona parte del merito va ovviamente agli estremi difensori Bitter ed Omeyer).
L'Amburgo non saprà sfruttare nemmeno la palla persa dai rivali a pochi istanti dalla sirena, e così, allo scoccare del sessantesimo, 'Titi' e compagni potranno festeggiare la loro sesta Supercoppa nazionale, ma forse ancor di più la loro prima, piccola vendetta sulla squadra che lo scorso anno li ha estromessi dal vertice del campionato tedesco.
Adesso le due grandi 'nemiche' potranno continuare a sfidarsi in una battaglia lunga un'intera stagione: la Bundesliga maschile di pallamano 2011-12 parte infatti il prossimo week-end.
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