venerdì 15 ottobre 2010

Spagna: l'Arrate di Tin Tokic in grave crisi economica.

Cambiano gli 'attori' ma, purtroppo, il film è di quelli già visti. Ancora una volta, in Spagna, una squadra di pallamano è costretta a convocare una conferenza stampa al fine rendere pubblico il grave stato economico in cui versa. Ora è toccato ad uno dei club storici del balonmano iberico, l'Arrate Eibar, nelle cui fila milita l'azzurro Tin Tokic.

Davanti a microfoni e taccuini della stampa locale e nazionale, atleti e staff della formazione basca hanno illustrato ieri la problematica situazione - leggasi: debiti per oltre un milione di euro - nella quale si trova da qualche tempo la società. E' toccato al capitano Sergio Berrios farsi portavoce dell'equipo e 'denunciare' i mancati pagamenti degli stipendi dei giocatori, circostanza che comincia a farsi pesante e che, se non si agisce immediatamente per farvi fronte (magari attraverso un prestito bancario ottenuto con la mediazione delle autorità locali, del quale si parla insistentemente ma che rimane lontano dal concretizzarsi), rischia di avere effetti pure gravi sulla squadra in tempi ristretti.


Oltre a richiedere una soluzione necessariamente rapida e che 'rispetti i diritti a noi dovuti in quanto lavoratori', agli attuali problemi economici, Berrios e gli altri giocatori, spalleggiati da coach Julián Ruiz, hanno ringraziato il presidente Iñaki Bolinaga, il quale starebbe facendo tutti gli sforzi possibili al fine di risolvere i problemi, ed assicurato il massimo impegno sul campo. A cominciare (anzi, a continuare, perché comunque la volontà di rimanere uniti e dare tutto sul terreno di gioco non è mai venuta meno) dalla sfida di questa sera contro il non irresistibile Antequera, escludendo ogni possibilità di 'sciopero' o simili iniziative, ed al contrario chiedendo alla cittadinanza di presenziare in massa all'incontro per far sentire la propria vicinanza alla squadra.

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